Miele contaminato, denunciato per frode alimentare
La segnalazione di un'azienda dell'Orvietano risalirebbe a circa tre mesi fa. Umbria, Emilia Romagna e Lazio le regioni coinvolte dai sequestri
ORVIETO - Risalirebbe a circa tre mesi fa la denuncia per frode alimentare del produttore dell'Orvietano al centro dell'inchiesta sul miele contaminato. Il prodotto, un miele millefiori italiano con diversa origine geografica e botanica, in cui sarebbero state trovate tracce di "tetraciclina", sarebbe già stato ritirato dal mercato.
Secondo quanto fa sapere il ministero delle politiche agricole, poi, - che conferma i quantitativi sequestrati finora dall'Icrf (120 tonnellate in Umbria 4mila chilogrammi in provincia di Modena ) - "le indagini hanno riguardato le regioni Umbria, Emilia Romagna e Lazio".
Pubblicato il: 29/06/2006