Che cos'è il pellegrinaggio dei giovani di Ad limina Petri

E' partito il 19 maggio scorso da Susa Ad Limina Petri, il pellegrinaggio dei giovani lungo la via francigena in occasione del V centenario della Basilica Vaticana. L'iniziativa si concluderà il 28 giugno. E' una continua "staffetta" di migliaia di ragazzi attraverso le ventitrè diocesi italiane interessate al progetto, promosso dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile e l'Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport in collaborazione con la Basilica vaticana e la Fabbrica di san Pietro. L'obiettivo è quello di rilanciare questo antico "cammino" medievale, molto praticato dai pellegrini diretti a Roma, tra i quali ben diciotto tra santi e beati. Questo percorso assieme al pellegrinaggio a Santiago de Compostela e a Gerusalemme merita di essere ripreso per il suo grande significato spirituale, ecclesiale e culturale legato alla riscoperta delle radici cristiane d'Europa. Ogni tappa sarà caratterizzata da eventi, iniziative, momenti di preghiera e di riflessione organizzate dalle diocesi interessate al progetto. Il Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Cei percorrerà tutti gli 816 km supportato dal Cisom, il Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta, che presta servizi di carattere sanitario in appoggio a manifestazioni sportive o religiose; svolge attività di soccorso e di protezione civile. Il corpo è in attività con personale medico, paramedico e soccorritori. Nel pellegrinaggio "Ad limina Petri" personale e mezzi del Cisom garantiscono l'assistenza logistica (allestimento posti tappa e preparazione pasti) e sanitaria. Il "viaggio" dei pellegrini verso la tomba dell'apostolo Pietro verrà seguito da un Ufficio Stampa Mobile che fornirà informazioni ai giornalisti sul progetto Ad Limina Petri e sulla Via Francigena.

Al riguardo è già in linea il sito internet www.adlimina.it in cui viene illustrato l'intero progetto.