Monteleone, imprenditore agricolo 'recidivo'

MONTELEONE - Non solo non avevano lasciato il territorio nazionale ma, da irregolari, continuavano tranquillamente a lavorare l'azienda agricola di Monteleone presso la quale era stati sorpresi a lavorare la scorsa settimana. Così ora i due cittadini rumeni di 40 e 36 anni espulsi sette giorni fa dai carabinieri di Fabro sono finiti in guai ancora più seri. Per loro è scattato immediatamente l'arresto.  Mentre l'imprenditore "recidivo", un 60enne del paese - D.A. le iniziali - è stato nuovamente denunciato. In sostanza dai controlli di una settimana fa nulla era cambiato. I due operai, irregolari, continuavano giornalmente a fare la spola tra Allerona, dove vivevano appena fuori dell'abitato sistemati alla meno peggio in un container, e l'azienda di Monteleone.

La cosa non è sfuggita ai carabinieri di Fabro, guidati dal maresciallo Giustiniani, che stavolta li hanno tratti in arresto. I due sono stati processati per direttissima ieri mattina. Anche per il sessantenne la vicenda si aggrava: sia da un punto di vista legale che da un punto di vista strettamente economico in quanto la legge in questi casi prevede multe salatissime. Proseguono a ritmo serrato, intanto, in tutto il comprensorio i controlli dell'Arma contro il fenomeno diffuso del lavoro nero, relativo soprattutto all'impiego di manodopera non in regola col permesso di soggiorno.