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Cresc.Endo, un consorzio per la crescita dell’economia e... delle polemiche

Nervi tesi tra i soci del Consorzio per lo sviluppo dell'Orvietano. Castel Viscardo potrebbe perdere dei finanziamenti importanti.

Cronaca

Il sindaco di Castel Viscardo Marcello Tomassini da qualche tempo è in conflitto con gli amministratori del consorzio Cresc.Endo.

Il motivo? Il rischio di perdere parte dei contributi per le aree artigianali di Le Prese e di Alfina, a Castel Viscardo.

Il 31 ottobre 2002, infatti, era l'ultimo giorno per rendere "cantierabili" i progetti oggetto di contributi regionale legati al Docup 2002 (il Docup 2002 è il documento unico di programmazione che rientra nel progetto comunitario Obiettivo 2, col quale l'Ue finanzia le regioni comunitarie meno sviluppate, ndr). La "cantierabilità" - termine orrendo che, tradotto dal burocratese, significa "fare in modo che il progetto inizi a trasformarsi in lavoro" - dipendeva proprio dalla decisione del Cresc.Endo di perorare la causa di Castel Viscardo (far beneficiare le aree artigianali Alfina e Le Prese dei soldi del Docup). "Siccome il Consorzio - come spiegato dal Comune di Castel Viscardo - decideva di non dare seguito alle sue promesse (vedi le deliberazioni assembleari del 18 ottobre 2001 per cui gli "interventi approvati per Castel Viscardo potranno vedere l'avvio concreto non appena operativo il Docup", cioè dal 28 agosto 2002 e non oltre il 31 ottobre), la nostra amministrazione ha deciso di inoltrare un "suo" progetto autonomo". Il quale, peraltro, non possedendo il requisito di cantierabilità, difficilmente potrà ottenere un punteggio tanto alto da parte della Regione. Di conseguenza l'importo del contributo non sarà sufficiente a coprire la richiesta fatta dal Comune di Castel Viscardo (circa un miliardo di lire).

A questo punto, siccome il Consorzio è nato per la crescita dell'economia del comprensorio orvietano e il sindaco di Castel Viscardo, uno dei comuni che vi aderiscono, incolpa il Cresc.Endo di trascurare le esigenze del paese da lui amministrato, la domanda sorge spontanea: sicuramente qualcosa nella gestione del Consorzio non ha funzionato al meglio.

Al riguardo, nell'approfondimento, abbiamo intervistato il sindaco di Castel Viscardo, Marcello Tomassini, per saperne di più.

Pubblicato il: 19/12/2002

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