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NOTIZIE CORSIVI

Porano. Il sindaco minaccia le vie legali nei confronti del comitato contro l'antenna

Polemica aspra e avvocati all'erta. Il primo cittadino Brugnoli dà mandato all'avvocato Festa di verificare la sussistenza degli estremi per un esposto in procura per procurato allarme

foto di copertina

PORANO - Antenna, il sindaco minaccia le vie legali. E' con una delibera comunale che il primo cittadino Enrico Brugnoli dà mandato all'avvocato Emilio Festa di verificare la sussistenza degli estremi per un esposto in procura per procurato allarme per tutto il polverone alzato dal comitato sulla vicenda dell'antenna Vodafone. E' così che si inasprisce la polemica e il comitato parla di bavagli all'informazione.

Nella rubrica "corsivi", a lato, anche l'intervento di Paola Paolini.

Di seguito la nota del Comitato a firma di Marco Conticelli.

"E' davvero incredibile come un Sindaco, eletto dal Popolo per badare alla cosa pubblica seguendo gli orientamenti espressi dai cittadini che ovviamente hanno il diritto-dovere di esprimere libere opinioni attraverso metodi democratici come è avvenuto a Porano da parte del Comitato per la Tutela della Salute e dell'Ambiente, nato a seguito della vicenda antenna Vodafone, possa adottare una delibera con quale autorizza un legale " a verificare la sussistenza degli estremi ed eventualmente presentare un esposto alla Procura della Repubblica stante l'allarme determinatosi fra la collettività a seguito dell'installazione di un impianto di telefonia mobile nelle adiacenze della palestra comunale (delibera Giunta comunale di Porano n.45 del 01.06.2006)".

Secondo il Sindaco, "il Comitato si è reso promotore di alcune iniziative, fra cui l'invio capillare a tutti gli abitanti di Porano di lettere allarmistiche che hanno diffuso paure e timori".

Ci rendiamo conto di cosa stiamo parlando? Di una grave minaccia alla libertà di espressione dei cittadini, alla loro libertà di pensiero sancita dalla Costituzione italiana!.

Reputo che sia un fatto di estrema gravità che un Sindaco, unitamente ai componenti della Giunta, intenda mettere il bavaglio all'opinione pubblica, alla richiesta di un Comitato spontaneo di confrontarsi democraticamente su un tema di grande attualità quale l'elettrosmog.

Qualcuno deve bloccarlo, deve intervenire la direzione intercomunale dei DS perché questo provvedimento scredita anche e soprattutto una classe politica da sempre vincente nel territorio orvietano.

Il Sindaco dimentica che la questione dell'antenna è questione anche sanitaria e che lui è ufficiale di Stato per la sanità nel territorio di Porano.

Per non parlare poi degli altri amministratori che sono soggiogati dalla figura del primo cittadino e si prestano ad azioni di così basso profilo politico-amministrativo che interessano soprattutto quella che è la base dei diritti civili, la libertà di opinione."

 

                                                                                    

Pubblicato il: 16/06/2006

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