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Despina avanti tutta

Un Consiglio comunale rovente approva definitivamente il piano di un grande centro commerciale sull'Amerina, nell'area definita Despina. Erano anni che si girava intorno alla questione, tra ricorsi al Tar e opposizione dei commercianti

ORVIETO - Duro scontro in Consiglio, ieri pomeriggio, sulla Despina la cui approvazione ha spinto il dibattito tra i banchi comunali fino a tarda sera.  L'approvazione della contestata grande distribuzione sull'Amerina (argomento accorpato all'ordine del giorno con la riqualificazione di Orvieto scalo) è incappato, ancor prima di entrare nel merito, in due pregiudiziali dell'opposizione, entrambe respinte a colpi di maggioranza: la prima, sollevata da Maurizio Conticelli (AltraCittà) e sostenuta in maniera compatta da tutta la minoranza, sulla scarsa partecipazione e la fretta con cui l'amministrazione avrebbe portato all'approvazione l'argomento. Durissimo Conticelli che ha parlato di "mancanza di coraggio nell'affrontare apertamente le questioni con gli strumenti che mette a disposizione la democrazia" e di "un'iscrizione (all'ordine del giorno del consiglio, ndr) precipitosa, che nasconde altre questioni".  

La maggioranza smentisce (Meffi (Dl): "le polemiche non esistono, si sta mistificando") con un vivace testa a testa con l'opposizione che vede tra i protagonisti anche Capoccia (Ds) tirato in ballo da Olimpieri per aver chiesto lo scorso anno il rinvio dell'argomento per un lavoro di approfondimento sui temi del traffico e del commercio.  Lavoro che nel frattempo, per Capoccia, c'è stato ed è stato soddisfacente.  

Dunque via alla discussione? No, perché ad alzarsi, ora, è Morcella (Fi): seconda pregiudiziale.  E' sul non regolare svolgimento della commissione di competenza riunitasi lunedì scorso in assenza, proprio, di Morcella e Zazzaretta (An) "stufi" di attendere l'inizio dei lavori cominciati con un'ora di ritardo per impegni politico-istituzionali - ma "più politico" rimprovera la minoranza - del sindaco che ha giudicato, poi, il rimbrotto "poco elegante".  Stavolta, però, alla pregiudiziale condivisa da tutta la minoranza, si associa anche Belcapo (Ds) e si astiene Piccini (Pdci).  Astensioni e voti a favore che il sindaco non capisce, come ha voluto sottolineare. Clima rovente, insomma.

Lo stesso nel quale si aperto ed è andato avanti sino a tarda sera  il dibattito, che ha riservato anche più di una sorpresa per posizioni differenziate all'interno della maggioranza, sull'approvazione del centro commerciale da anni al centro di duri scontri nella politica cittadina.

Alla fine l'approvazione è arrivata con la minoranza che non ha partecipato al voto e l'unico no fuori dal coro, quello del consigliere Belcapo (Ds)

Pubblicato il: 15/06/2006

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