Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Dieci specialisti urologi ad Orvieto per apprendere l'uso del Laser ad Holmium

Un riconoscimento importante per l'Urologia del presidio ospedalierio orvietano, che diviene centro di riferimento nel trattamento mininvasivo dell'ipertrofia prostatica

foto di copertina

Dieci specialisti urologi del centro-sud d'Italia sono a Orvieto per apprendere l'uso del Laser ad Holmium.

Un riconoscimento importante per l'Urologia del presidio ospedalierio orvietano, che diviene centro di riferimento nel trattamento mininvasivo dell'ipertrofia prostatica.

Nella giornata di mercoledì 14, infatti, all'ospedale di Orvieto, si tiene un corso di aggiornamento ultraspecialistico sull'uso del Laser ad Olmio nella chirurgia della prostata, tecnologia recentemente acquisita e già utilizzata al Santa Maria della Stella.

Il dottor Franco Blefari, primario della U.O. di Urologia di Orvieto ed il dottor Ivano Vavassori, primario della U.O. di Urologia delle Cliniche Gavazzeni-Humanitas di Bergamo, nonché maggiore esperto nazionale di questa metodica, condurranno una serie di interventi di endoscopia mininvasiva con l'uso del Laser in diretta, trattando casi di ipertrofia prostatica di notevole volume, alcune della quali complicate da calcolosi vescicale.

Al corso partecipano primari ed urologi specialisti provenienti da regioni del centro-sud d'Italia. Sono ospitati in numero limitato per l'esigenza di far accedere ciascun partecipante alla sala operatoria al fine didattico di assistere direttamente l'operatore nelle varie fasi dell'intervento.

Notevoli sono l'aspettativa e l'interesse sia dei partecipanti all'evento che di altri specialisti che ne sono venuti a conoscenza, tanto che è stata richiesta la ripetizione al fine di diffondere l'uso del Laser ad Olmio per la versatilità delle sue applicazioni in Urologia, per gli eccellenti risultati e per il gradimento dei pazienti.

Con questo strumento l'ipertrofia prostatica può essere trattata con "l'enucleazione" dell'adenoma (HoLEP) nel qual caso si ottiene anche un esame istologico del tessuto prostatico, allo stesso modo in cui si fa con la chirurgia aperta, con "l'ablazione" (HoLAP) che permette di distruggere, dissolvendolo, il tessuto prostatico in eccesso e, con l'uso della stessa energia Laser è possibile distruggere i calcoli urinari a qualsiasi livello si trovino: vescica, ureteri, reni. Tutte queste operazioni con il vantaggio di richiedere ricoveri e cateterismi di breve durata (1-2 giorni) e senza necessità di trasfusioni di sangue per il paziente.

 

 

Pubblicato il: 14/06/2006

Torna alle notizie...