La musica dei 'Servi della gleba'
L'idea comune è quella di non rimanere imprigionati in un genere ben preciso ma seguire il filo conduttore delle emozioni
Società
Metti una merenda notturna tra amici, un buon vino e quattro chiacchere…metti l'amore per la musica italiana, un progetto originale e l'entusiasmo di realizzarlo…aggiungi cinque bravi musicisti con esperienza e una buone dose d'ironia…ed ecco la formula dei "Servi della Gleba", formazione con pochi mesi di vita, nata così, per caso, intorno ad un tavolo.
Ma si sa, le cose migliori spesso saltano fuori proprio in questo modo ed in questo modo continua ad essere divertente portarle avanti.
Così è per Andrea Cristiano (il Cricco): voce e "chitarra melodiosa"; Maurizio Freddano (il Brutale): basso e "voce nuotante nell'aria"; Gianluca Mocetti (il Bradipo): chitarra "disturbata che disturba"; Walter Possieri (la Nonna): chitarra con virtuosismi "poco virtuosi e molto sismici"; Simone Possieri ('l Poss): batteria e "direzione d'orchestra". Sono loro i "Servi della Gleba".
L'idea comune è quella di non rimanere imprigionati in un genere ben preciso ma seguire il filo conduttore delle emozioni che la musica, soprattutto italiana dagli anni '70 ad oggi, è in grado di evocare, lacrime o sorrisi…De Andrè e Guccini, ma anche Afterhours, Marlene Kunz, Negrita e, perché no, Jovanotti o Ligabue.
Accanto al rock italiano "melodico" e alla canzone d'autore hanno in mente di elaborare e proporre per la prossima stagione invernale un repertorio acustico che si adatti alle atmosfere degli spazi chiusi mentre già per l'estate offriranno un'originale selezione di canzoni ironiche (Elio e le Storie tese, Silvestri, Rino Gaetano…) e canzoni a tema politico; per ora niente brani inediti "ma in futuro si vedrà".
La musica è un hobby ma forse anche qualcosa di più: l'occasione ed il pretesto per condividere pensieri, riflessioni, idee…confidenze, risate, brighe, passioni e turbamenti…la musica li unisce, è il collante della loro amicizia e attraverso la musica comunicano ed esprimono energia e sentimento.
Nonostante non sia sempre facile trovare spazi e locali ben disposti verso il live, i "Servi della Gleba" sono pieni di progetti ed hanno lo spirito giusto…impegno ed umorismo.
La prossima occasione per ascoltare le note di questa neonata band sarà domenica 30 marzo in Piazza della Repubblica nel contesto delle iniziative promosse da Rifondazione Comunista.
Pubblicato il: 10/04/2003