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Danni provocati dalla fauna selvatica. Montegiove chiede alla Provincia un documento di indirizzo

Il capogruppo di AN stigmatizza la rilevante entità dei danni causati, l'inefficacia della prevenzione messa in atto, il parziale e tardivo rimborso erogato dalla Regione attraverso la Provincia

Il Consiglio provinciale dovrà elaborare un documento di indirizzo, contenente anche eventuali proposte di modifica della legge regionale, sul complesso problema dei danni provocati alle produzioni agricole dalla fauna selvatica. E' quanto richiede, attraverso una mozione, il capogruppo di AN al Consiglio provinciale di Terni, in cui sottolinea "la rilevante entità dei danni causati, l'inefficacia della prevenzione messa in atto, il parziale e tardivo rimborso erogato dalla Regione attraverso la Provincia, il mancato risarcimento per danni a veicoli e persone a seguito di incidenti stradali causati dai selvatici". Il documento sarà stilato dopo che la Giunta avrà svolto la sua relazione, che dovrà specificare le azioni messe in atto per il controllo della fauna selvatica e per la prevenzione dei danni, insieme all'entità dei risarcimenti dei danni negli anni che vanno dal 2001 al 2005, alle modalità applicate nella valutazione dei danni, all'entità e al numero delle richieste di risarcimenti danni per incidenti stradali provocati dai selvatici in questi ultimi 3 anni. "La numerosa presenza di cinghiali, nutrie, caprioli ed altri selvatici  -si legge nella mozione di Montegiove-  rappresenta un grave pericolo per le persone che lavorano e risiedono nella campagne e per la circolazione dei veicoli e l'incolumità dei conducenti". A proposito di quest'ultimo problema, il capogruppo di AN a Palazzo Bazzani tiene a sottolineare che "numerose richieste di risarcimento danni a veicoli e persone, a seguito di incidenti stradali provocati dai selvatici, non risultano soddisfatte".

Pubblicato il: 08/06/2006

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