Medici alla sbarra

ORVIETO - Costretta a vivere senza un femore per una violenta infezione a seguito di un'operazione.  La triste odissea sanitaria di un'anziana orvietana è finita in tribunale con un'indagine aperta - titolare del fascicolo il sostituto Annalisa Giusti - per fare chiarezza sulle eventuali responsabilità di alcuni medici del reparto orvietano di Ortopedia.  I fatti risalgono al 2004.  L'incidente probatorio fissato per ieri mattina è slittato al 21 giugno.  

Si è concluso invece, sempre ieri mattina, al termine di mesi e mesi di rinvio per la mancata consegna della perizia, l'incidente probatorio per i sette medici (sei di Ginecologia e uno di Chirurgia) indagati con l'ipotesi di lesioni gravi per la vicenda denunciata da una trentenne orvietana (difesa dall'avvocato Andrea Solini) che per curare delle cisti ovariche, nel novembre del 2003, si ritrovò in terapia intensiva con un'infezione intestinale e una sospetta perforazione dell'utero.  Col deposito della perizia, gli atti sono stati ora trasmessi alla procura che, nel giro di qualche giorno, invierà le proprie richieste al giudice.