Tra pochi giorni nuova amministrazione ad Orvieto

ORVIETO - Redistribuzione delle deleghe.  Sarebbe una delle ipotesi plausibili all'esito della verifica politica attesa come premessa all'ipotetico, ma quasi certo, rimpasto nell'esecutivo di Mocio.  Uno scambio delle attuali deleghe per ottimizzare le energie interne alla squadra di governo forse anche in funzione dei nuovi nomi che dovrebbero entrare.  Ma anche un modo per far rientrare il tutto nel quadro di un necessario riassetto dell'esecutivo in funzione dei nuovi obiettivi che usciranno dalla verifica politica amministrativa.  In ogni caso, che la partita, in un senso o in un altro, si giochi, per il grosso, nella settimana entrante è ormai un dato di fatto.  

"Pochi giorni" è il messaggio che lanciano voci accreditate all'interno dei Ds per l'esito delle consultazioni delle ultime settimane.  Le stesse voci che esprimono dubbi sul fatto che il sindaco non sia propenso in prima persona al rimpasto (dal sindaco non arriva sull'argomento una parola ufficiale) cui si dovrebbe, quindi, giungere attraverso le dimissioni dei diretti interessati.  E dunque dopo che si è completato il gioco ad incastri della politica con la definizione dei nuovi ruoli per gli assessori dimissionari.  Sempre che venga completato.  Per l'attuale assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Germani, intanto, ad esempio, una delle ipotesi in ballo sarebbe un incarico di primo piano all'interno della neo costituita Multiutility (al suo posto, invece, è stato fatto e rifatto il nome dell'ex consigliere regionale, Costantino Pacioni).  Più incerta sarebbe la contropartita - non è escluso che possa profilarsi qualche incarico all'interno della Sanità - per l'attuale assessore alla Cultura, Manuela Teresa Urbani.  

Al di là della possibile redistribuzione delle deleghe, in ogni caso, se si dovesse arrivare al rimpasto in Giunta - qualcuno ipotizza anche che il tiro alla corda possa arrivare alla fine dell'estate - è un fatto appurato che al posto dell'assessore Urbani dovrebbe entrare un'altra donna.  I nomi sono i più disparati.  Insieme al quello della gallerista Liliana Grasso, neo fuoriuscita di Rifondazione comunista che ha peraltro smentito qualsiasi abboccamento con i Ds, è circolato recentemente quello dell'insegnante Fabrizia Mencarelli, in lista con la Quercia alle ultime amministrative.  Anche se pare che il segretario abbia, in proposito, un asso nella manica: un'imprenditrice importante che terrebbe "segregata" anche ai fedelissimi.  Tra i nomi che circolano ci sarebbero, comunque, anche quelli del direttore e del presidente del consorzio "Orvieto Promotion", rispettivamente Luisa Basili e Patrizia Patrizi che, dopo i risultati conseguiti all'interno del consorzio, potrebbero essere disponibili a spendere l'esperienza maturata all'interno dell'amministrazione.