Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Ds ancora in subbuglio, la verifica politica può attendere

L'unione comunale DS dovrebbe tenersi per martedì o mercoledì prossimo, ma va ai primi di giugno l'incontro seminariale di maggioranza

ORVIETO - Ds ancora in subbuglio, la verifica politica (e il rimpasto) può attendere.  Non pare ancora raggiunto l'accordo all'interno del partito di maggioranza relativa sul disegno generale che dovrebbe portare alla sostituzione di due assessori all'interno dell'esecutivo di Mocio.  La fine di maggio era data come la scadenza per la verifica politico amministrativa utile a fare il punto sul governo della città e ripartire, probabilmente, cambiando qualcuna delle "pedine"  in gioco.  Così non sarà: la verifica che era annunciata in forma di seminario per questo fine settimana è slittata (il sindaco non l'ha ancora convocata) almeno fino ai primi giorni di giugno.  Anche se pare che quelle che si stanno portando avanti in questi giorni, sotto la grande chioma della Quercia, siano le ultime consultazioni, visto che l'unione comunale dovrebbe tenersi già per martedì o mercoledì prossimo.  Insomma, il cerchio starebbe per stringersi.  

La parola d'ordine, com'è naturale in questi casi, è niente scossoni.  Per questo la fase di consultazione ha inaugurato "forzatamente" un dialogo all'interno del partito che richiede tempo e non è senza inciampi.  Inciampi sui nomi e sulle questioni.  Perché, a questo punto, l'accordo da trovare è sia politico, ovvero bisogna individuare un nuovo schema di "poltrone" che non scontenti nessuno, sia amministrativo, sulla svolta da dare alle questioni che giacciono da troppo tempo: Te.Ma. in testa (sarebbe uno dei nodi più grossi) ma anche Farmacia, riconversione della ex caserma Piave, solo per dirne alcuni.  

Anche se la questione più spinosa pare resti quella strettamente politica.  Se è vero infatti, come sembra, che il sindaco non abbia alcuna intenzione di cambiare la squadra scelta da lui stesso due anni fa alla luce del risultato delle amministrative 2004, il percorso per un avvicendamento in giunta dovrebbe essere quello delle dimissioni.  E arrivare alle dimissioni in maniera indolore dopo lo stop dato, ormai alcune settimane fa, alle manovre di rimpasto dai quattro assessori Ds in giunta è una strada tutta in salita: implica, infatti, avevano sottolineato Carpinelli, Urbani, Frellicca e Germani cambiamenti che "riguardano la politica a tutti i livelli e, parimenti, tutti i livelli istituzionali, siano essi l'amministrazione comunale, quella provinciale, le Comunità montane, l'Ato etc..".  I nomi che si rincorrono, intanto, restano gli stessi.  In bilico ci sarebbe l'assessorato ai Lavori pubblici di Giuseppe Germani per il quale continua ad essere fatto il nome di Costantino Pacioni e quello alla Cultura di Manuela Teresa Urbani per il quale sarebbe in lizza una rosa di nomi, alcuni dei quali top secret.

Pubblicato il: 27/05/2006

Torna alle notizie...