Ragazzi di buona famiglia di notte vanno in giro a distruggere automobili

ORVIETO - Minorenni, studenti, incensurati e di buona famiglia. Segni particolari: di notte vanno in giro a distruggere automobili.  E' per danneggiamento aggravato, infatti, che sono finiti nei guai quattro giovani orvietani, di cui tre minorenni, sorpresi domenica notte a prendere a sassate un'Audi in sosta nel piazzale della stazione ferroviaria. Stavano finendo il lavoro quando i piccoli vandali sono stati beccati da un ragazzo e una ragazza che stavano passando proprio in quel momento.

I due non hanno esitato a denunciare il fatto alla stradale fornendo indicazioni che sono state preziose per gli inquirenti.  L'episodio in questione si è verificato la notte del 14 maggio intorno all'1,30 nel parcheggio isolato e decisamente poco illuminato della stazione ferroviaria. Con alcune pietre raccolte a terra i giovani avevano infranto il parabrezza dell'automobile (di proprietà di un imprenditore straniero, residente in Italia), uno dei tergicristalli anteriori e alcune parti delle fiancate. Un accanimento che lascerebbe pensare ad un "puro" atto vandalico, senza altri fini. Anche se sono in corso indagini che non escludono nessuna ipotesi. Ivi compresi, ovviamente, anche altri danneggiamenti, come quello subito, sempre in questi giorni, da un altra vettura, sempre ad Orvieto scalo, che il proprietario al mattino ha trovato completamente rigata.

I ragazzi sono tutti orvietani: tre minorenni di 17 anni e un maggiorenne di appena 18, incensurati, studenti alle superiori. Quando si sono visti scoperti hanno tentato la fuga in macchina a fari spenti. Tutto lascerebbe pensare, in effetti, ad una bravata anche se una bravata, sintomo di un evidente malessere, che non è certo da liquidare con una tirata d'orecchie. Per loro, infatti, la polizia stradale ha fatto scattare il deferimento all'autorità giudiziaria: la Procura di Orvieto per il maggiorenne, quella dei minori di Perugia per i diciassettenni. Le indagini, come detto, proseguono per capire se i ragazzi siano responsabili anche di altri atti vandalici o dei piccoli furti, sempre sulle automobili, che si sono registrati, negli ultimi mesi, con una certa frequenza nel centro storico e ai piedi della Rupe.

A proposito di questi ripetuti episodi il suggerimento che viene dalle forze dell'ordine è quello di evitare di lasciare oggetti "interessanti" all'interno delle automobili.