Rifiuti, entro fine mese il pm trasferirà gli atti al giudice

ORVIETO - Rifiuti, entro fine mese il pm trasferirà gli atti al giudice per la fissazione dell'udienza preliminare.  Sulle richieste di rinvio a giudizio della magistratura inquirente che ha condotto le indagini dopo il sequestro dell'impianto orvietano, dell'aprile 2004, vige il massimo riserbo.  
Undici in tutto gli indagati alla chiusura del fascicolo del marzo scorso con le ipotesi di reato che vanno dall'abuso d'ufficio, al falso, alla violazione del decreto Ronchi.  
Nel fascicolo che punta a verificare se siano state smaltite quantità di rifiuti in eccesso rispetto a quanto consentito e se siano giunte dalla Campania sostanze "non contemplate" dall'autorizzazione regionale, figurano i nomi dell'ex assessore regionale all'ambiente, Danilo Monelli e dell'ex sindaco di Orvieto, Stefano Cimicchi, dell'ex dirigente delle politiche ambientali della Regione, Mario Valentini, di un dirigente comunale della Rupe e quelli di quattro dirigenti della Sao: il presidente, Sante Agarini, l'amministratore delegato, Giorgio Custodi, l'ex amministratore delegato, Francesco Ansuini e il direttore dell'impianto, Antonio Fabrizi. Oltre, naturalmente, al nome dell'ex commissario straordinario per la Campania, Giulio Facchi, recentemente interrogato, come da sua stessa richiesta, dai pm campani dopo la chiusura dell'inchiesta. Al nome di Facchi si sono, infine, aggiunti, negli ultimi mesi, quelli del presidente e del direttore del consorzio napoletano che gestiva all'epoca i rifiuti.