L'ex sindaco di Porano Gisleno Breccia rinviato a giudizio
Gisleno Breccia dovrà andare di fronte al giudice Monocratico Maria Pia Di Stefano il prossimo 23 settembre. Fu esposta querela nei suoi confronti dall'Avvocato Fausto Cerulli il 26 aprile del 1999
Cronaca
di Redazione
La vicenda è lontana nel tempo. Porta la data dell'aprile del 1999, la firma dell'Avvocato Fausto Cerulli e Gisleno Breccia venne iscritto nel registro degli indagati il 26 aprile dello stesso anno.
Il rinvio a giudizio arriva dopo la conclusione delle indagini preliminari condotte dal Pm Di Bello. Il reato imputato a Breccia è dell'articolo 640 del Codice di Procedura penale. Di fatto, l'allora sindaco in qualità di privato cittadino, prospettò la necessità di un intervento legale a favore di Remo Scorsini e Felice Polleggioni quali vittime di un usuraio, che sapeva privi di mezzi economici, induceva l'Avvocato Cerulli ad assumere la difesa che si traduceva anche nella cura degli interessi della moglie di Breccia, Lapucci Iolanda.
Questo, però, evitando di dire a Cerulli l'esistenza di un accordo in forza del quale Scorsini e Polleggioni si sarebbero accollati gli oneri legali complessivi della difesa. Così, dopo la difesa, anche l'impossibilità di incassare la parcella di 47 milioni.
Pubblicato il: 08/04/2003