ORVIETO - Si stringono i tempi sul progetto anziani. Dopo un'attesa durata mesi, è fissato per il prossimo 24 maggio il consiglio comunale per la presentazione dettagliata del progetto destinato ad affrontare l'assistenza alla terza età nel comprensorio orvietano. "Col lascito di palazzo Nicosia - conferma l'assessore alla Sanità, Cecilia Stopponi - si apre uno scenario decisamente favorevole sul fronte delle risorse a disposizione.  Stiamo programmando, proprio in questi giorni, gli incontri con tutte le parti interessate, ivi comprese quelle gestionali, per dare in tempi attuazione al progetto". "Parliamo - spiega meglio l'assessore - d'interventi integrati a tutto campo. Non si tratta soltanto della residenza sanitaria assistita, che pure è un aspetto fondamentale del progetto. Ma di un lavoro che affronta in maniera capillare anche i problemi della domiciliarità, del superamento delle barriere architettoniche, per le famiglie che hanno in casa persone anziane o per gli anziani che vivono soli".

Il tema degli anziani e soprattutto, più in generale, quello della situazione sanitaria dell'Orvietano è stato al centro anche ieri pomeriggio dell'incontro organizzato dalla Uil a palazzo dei Sette alla presenza del sindaco Stefano Mocio e del direttore generale della Asl Denio D'Ingecco. Un incontro - affollatissimo - in cui sono immancabilmente tornate a galla le emergenze del nosocomio orvietano, prima fra tutte quella della mancanza di personale sia medico che infermieristico. Risorse umane indispensabili per affrontare il progetto di riordino appena partito.