I ladri "del buco" potrebbero aver lasciato indizi

ORVIETO - Potrebbero esserci alcune impronte a dare una mano agli inquirenti nella caccia ai ladri che lunedì notte sono entrati in azione in tre villette di Ciconia. Indizi che, se presi debitamente in esame, potrebbero essere utili ad identificare gli autori dei furti che, in almeno una delle abitazioni, proprio quella in cui il colpo è andato a vuoto, potrebbero aver commesso degli errori.

I malviventi sono ricorsi nuovamente alla tecnica di praticare pazientemente un foro negli infissi in legno per scassinare le persiane o le finestre in legno ed entrare agevolmente nelle abitazioni. Con questa tecnica, mentre i padroni di casa dormivano, da un appartamento di via dei Castagni hanno portato tre mila euro in contanti. Mentre sono entrati in una villetta di via delle Querce sono semplicemente entrati girando la chiave dimenticata dal padrone di casa sul portone raggranellando un bottino di duecentocinquanta euro e un cellulare.  Il raid è finito in via degli Ulivi dove però i ladri, hanno scassinato una porta finestra senza riuscire ad entrare in casa.  Non è escluso si tratti di piccole bande di extracomunitari che arrivano in un posto espressamente per consumare qualche piccolo colpo di fortuna, magari con la complicità di qualche basista locale.