Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Edoardo Romoli: "E' un'occasione che non posso non cogliere al volo"

Il direttore sanitario del presidio ospedaliero orvietano sarà direttore sanitario dell'azienda ospedaliera di Avezzano. Della presidenza Piccolomini si vedrà...

ORVIETO - Da trent'anni in forza all'ospedale di Orvieto, da venti come primario di laboratorio e da oltre una decina come direttore sanitario del presidio, il dottor Edoardo Romoli che venerdì mattina ha rassegnato le dimissioni, lascia la sanità orvietana per abbracciare l'incarico di direttore sanitario dell'azienda ospedaliera di Avezzano, in Abruzzo. Un incarico di prestigio, un banco di prova stimolante che si è presentato all'improvviso e al quale il dottor Romoli, che con la sua decisione inattesa ha spiazzato tanto le corsie del "Santa Maria della Stella" quanto i vertici locali e provinciali della sanità, non ha saputo dir di no.  "E' un'occasione che non posso non cogliere al volo - ammette franco il dottor Romoli - nata in maniera del tutto fortuita su proposta del direttore generale della Asl di Avezzano, Giancarlo Moroni. Un'esperienza nuova di tipo gestionale più che professionale che, a questo punto della mia carriera, ritengo molto stimolante.  E' d'altronde nel mio temperamento cimentarmi sempre con nuove esperienze, pur con l'eccellente rapporto - tiene a precisare Romoli che c'è sempre stato col managment dell'azienda, con le istituzioni che hanno costantemente svolto un ruolo di egregio supporto e con le grandi soddisfazioni che hanno segnato il mio percorso professionale ad Orvieto".  

In trent'anni Romoli è stato protagonista di primo piano nelle vicende sanitarie locali, dall'accorpamento dell'Asl, al trasferimento del presidio, la sua organizzazione, l'unificazione del sistema dei laboratori, motivo d'orgoglio per il direttore sanitario che ha ricoperto per anni anche il ruolo di primario del dipartimento di diagnostica di laboratorio. "E' una realtà sanitaria che mi ha dato grandi soddisfazioni in tutto le macroaree con cui mi sono confrontato, dall'emergenza alla responsabilità del presidio - ribadisce - questo è legato al fatto che la mia città mi ha voluto bene.  Una serie di traguardi sono stati raggiunti soltanto grazie agli operatori che hanno sempre fatto gruppo con me e per i quali provo un profondo senso di gratitudine".  L'ultima soddisfazione il lancio del progetto di riordino. Partito a marzo scorso, dopo un travagliato parto fatto di mesi di polemiche.  "Molte cose stanno funzionando bene in quel progetto non credo che ci saranno problemi".  Con questo auspicio che Romoli lascia l'incarico pro tempore al suo vice, la dottoressa Annetto, in attesa che dalla Asl di Terni arrivi la nomina del nuovo direttore sanitario. Per quanto riguarda, invece, la presidenza del Piccolomini nulla è ancora deciso. "Il progetto di rilancio c'è, ed abbiamo ottenuto i finanziamenti per realizzarlo - dice Romoli nominato al timone dell'istituto di beneficenza lo scorso anno - La presidenza non è detto che sia incompatibile con il mio nuovo incarico. E' una decisione che affronterò nelle prossime settimane".

Pubblicato il: 07/05/2006

Torna alle notizie...