Stazione di Orvieto. Denunciati per detenzione di armi da taglio
Due uomini sono incappati nei controlli per rintracciare il complice della rapina alle Poste di Canale
ORVIETO - Si aggiravano per la stazione ferroviaria di Orvieto scalo con due coltelli nello zainetto.
Le ricerche a tappeto attivate dalle forze dell'ordine (carabinieri e polizia insieme) ieri mattina sulle tracce del complice della rapina all'ufficio postale della frazione di Canale hanno fruttato anche due denunce a piede libero per detenzione di arma da taglio.
A finire nei guai sono stati due quarantenni sbarcati da pochi minuti sul binario numero due della stazione ferroviaria. Si tratta di due uomini originari di Bologna, di quarantadue e quarantatrè anni, le cui iniziali rispondono rispettivamente a R.M. e S.A. Entrambi deferiti alla magistratura, sono noti alle forze dell'ordine del capoluogo emiliano per trascorsi da tossicodipendenti e reati consumati contro il patrimonio e le persone. Fermati per un controllo da parte degli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di piazza Cahen, diretto da Eugenio Marinelli, i due sono stati trovati in possesso di altrettanti coltelli, di quelli lunghi e ben affilati da bistecca per intendersi, all'interno dello zaino. Per loro, senza battere ciglio, i poliziotti hanno fatto scattare immediatamente le denunce in stato di libertà per detenzioni di armi da taglio.
Pubblicato il: 06/05/2006