La morte di Roberto Achilli. Una memoria per gli indagati

ORVIETO – Chiuse le indagini, hanno depositato in questi giorni una memoria per chiarire alcune circostanze di quel pomeriggio del 14 dicembre del 2000 in cui venne ritrovato il corpo di Roberto Achilli.  I due ragazzi orvietani, 22enni, attualmente indagati per omicidio volontario dopo la riapertura del caso, archiviato nel 2001 come suicidio, hanno utilizzato in questo modo i venti giorni di tempo a loro disposizione dalla notifica di chiusura delle indagini per le eventuali richieste istruttorie.  
In attesa che il nuovo pm, Cenci, a cui la dottoressa Belardi ha lasciato il fascicolo, si pronunci ufficialmente sull’esito delle indagini suppletive e venga, eventualmente, fissata l’udienza preliminare.  Sul caso del giovane Roberto Achili, il 21enne trovato senza vita a piedi della Rupe ormai più di cinque anni fa, è tornata ad indagare la procura dei minori di Perugia sulla scorta di un’indagine per molestie telefoniche, scattata proprio su denuncia di uno dei ragazzi attualmente indagati. Che, da un terzo personaggio, pare ricevesse telefonate che lo accusavano della morte di Roberto.