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Cittadini attenti possono evitare di subire reati

I carabinieri sollecitano maggior collaborazione da parte dei cittadini. Una serie di furti e truffe sono decisamente evitabili. Sono soprattutto rivolte agli anziani dei paesi...

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ORVIETO - Anziani truffati, macchine "svalgiate", i carabinieri sollecitano maggior collaborazione da parte dei cittadini.  "La situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica ad Orvieto è decisamente tranquilla, c'è tuttavia una serie di furti e truffe che sono decisamente evitabili. E molto dipende dai cittadini".  Così il capitano Andrea Lachi, comandante, dal settembre scorso, della compagnia dei carabinieri di Orvieto suggerisce "di alzare la guardia e abbandonare atteggiamenti di eccessiva fiducia nel prossimo".  
Non si chiede, insomma, di adottare sofisticati sistemi di sicurezza o barricarsi in casa.  La situazione è un'altra.  "Siamo spesso di fronte a denunce - conferma il capitano - che potrebbero essere tranquillamente evitate con un minimo di precauzione".  I dati parlano di truffe che imperversano soprattutto nel comprensorio e mietono vittime, in particolare, tra gli anziani e le persone sole.  Con "strategie" - e questo è il punto - assolutamente ingenue che non possono non destare sospetto.  Il copione che si ripete è, di frequente, quello di tre o quattro persone, spesso nomadi con un bambino, che si introducono nelle abitazioni con la scusa che il bambino ha bisogno di un bicchier d'acqua o con il pretesto della macchina in panne.  A quel punto un individuo tiene impegnato il padrone di casa, lo distrae, e l'altro entra in azione svaligiando il contenuto di un armadio o di un cassetto.  Il classico del classico che pure, incredibilmente, funziona. Stessa cosa per le automobili. E' di questa settimana la denuncia del furto di una vettura lasciata parcheggiata in un vicolo di Orvieto con le chiavi inserire nel quadro (l'auto è stata ritrovata dopo mezz'ora ad Orvieto scalo). Altre denunce sono piovute dalle sponde del lago di Corbara dove spesso i pescatori, nonostante le raccomandazioni delle pattuglie che perlustrano la zona di non lasciare oggetti incustoditi all'interno delle automobili in sosta, vengono derubati di cellulari, marsupi ed effetti personali.  Stesso principio per le auto lasciate parcheggiate di notte nelle piazze del centro storico. Piccoli colpi, ma incresciosi, che si sono succeduti a ritmo incalzante negli ultimi mesi e che, come tengono a precisare i carabinieri, "in presenza di un atteggiamento di maggior collaborazione potrebbero essere assolutamente evitati".

Pubblicato il: 29/04/2006

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