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Successo dell'iniziativa culturale "Arte e sofferenza"

Intervista al professor Catamo, uno degli organizzatori e presidente  dell'Associazione Culturale "U. Prencipe"

di Elio Taffi

Il 25 aprile ha chiuso i battenti la mostra di arti visive "Arte e Sofferenza" che per due settimane ha ospitato un gran numero di visitatori, attratti dall'unicità e dalla qualità generale dell'intera manifestazione. Arte e sofferenza, appunto, un connubio quasi indissolubile nella storia della cultura umana, concetto che nel Seminario introduttivo del 13 aprile scorso è più volte emerso nelle sue molteplici significanze anche alla luce delle esperienze professionali di vari psicoterapeuti ed analisti presenti al consesso, i quali hanno trattato il tema della sofferenza fisica e psichica con interessanti lezioni ed interventi.

Abbiamo avvicinato il prof. Donato Catamo (presidente dell'Associazione Culturale "U. Prencipe"), che, insieme al dottor Angelo Strabioli, è stata la colonna portante dell'iniziativa.

 Buongiorno, Professor Catamo. Come è nata l'idea di un evento legato alle arti visive ed alla psicologia?

La mostra di arti visive che si è appena realizzata presso la Sala Expò del Palazzo del Popolo di Orvieto ha seguito un iter piuttosto lungo ed articolato; pensi che l'idea iniziale risale già al dicembre 2004, con alcuni contatti tra l'Associazione Culturale "U. Prencipe" ed alcuni soci di "O.C.C." (Orvieto Contro il Cancro, n.d.r.); tutti insieme, finalmente, dopo circa un anno abbiamo deciso la sua realizzazione. Immediatamente, con la disponibilità di alcuni psicologi orvietani, abbiamo proceduto alla fase operativa, dando spazio alla mostra in questione, a cui hanno partecipato quarantuno artisti e, fra questi, molti giovani e giovanissimi, e ad un seminario dal titolo "Arte e psicoanalisi" i cui relatori, coordinati dal dottor Angelo Strabioli, sono stati il sottoscritto e le dottoresse Elena Liotta e Mariella Cortese, psicologhe analiste.

Come giudica il consenso ottenuto dall'iniziativa? Mi pare che dobbiate esserne estremamente orgogliosi

Beh, ha perfettamente ragione. Sia il seminario che la mostra sono riusciti al meglio, tanto che esiste già una richiesta di "esportazione" e comunque, dato il consenso ottenuto, riteniamo che l'iniziativa sarà da reiterare, facendola diventare un opportuno appuntamento annuale ad Orvieto.

Chi vi ha seguiti e confortati durante l'intera opera di costruzione dell'iniziativa?

Tutto si è potuto realizzare grazie agli interventi di enti pubblici quali il Comune di Orvieto e la Provincia di Terni e ad imprese e cittadini privati, che, con il loro contributo fattivo e finanziario, hanno permesso di operare con una certa serenità. L'intera manifestazione è stata resa più importante e più piacevole e, culturalmente, più elevata, dalla presenza dei Maestri Pino Strabioli e Riccardo Cambri, che oltre a dare dimostrazione delle loro capacità professionali e della loro sensibilità, hanno esaltato l'iniziativa, recando emozione e soddisfazione ai presenti ed un'eco molto estesa sul territorio nazionale. Sono lieto di affermare che gli atti del seminario sono stati richiesti da molti professionisti del settore di arteterapia.

Pubblicato il: 27/04/2006

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