Maurizio Maggiani e Melania Mazzucco al Liceo Majorana

L'iniziativa rientra nel programma di incontri con gli studenti delle scuole italiane che hanno aderito per il secondo anno consecutivo al progetto della Fondazione Bellonci "Viaggio in Italia. Scrittori alla scoperta del paese che legge".
12 appuntamenti - da gennaio a maggio 2003, - 30 autori, 15 città. E poi, 50 scuole, 45 titoli proposti in lettura, dagli autori più significativi degli anni '80 e '90 alle novità del 2003 in anteprima, più una selezione di opere di autori stranieri che hanno contribuito a rivoluzionare le forme espressive del romanzo contemporaneo. Questi i dati salienti di "Viaggio in Italia", il progetto di diffusione della narrativa contemporanea italiana e straniera ideato dalla Fondazione Bellonci, organizzatrice del Premio Strega e coorganizzatrice del Premio americano Zerilli-Marimò, giunto quest'anno alla seconda edizione.
Saranno gli stessi scrittori a mettersi sulle tracce del loro pubblico, raggiungendo grandi città e piccoli centri disseminati su tutto il territorio nazionale. Due i luoghi prescelti per gli incontri: le scuole, che riceveranno gratuitamente i libri, grazie alla collaborazione del Ministero dei Beni Culturali e degli Editori, e i centri di diffusione della cultura, come librerie, biblioteche e circoli di lettura.
La mattina di Lunedì 7 aprile Maurizio Maggiani (ultimo romanzo: E' stata una vertigine, Feltrinelli) e Melania Mazzucco (ultimo romanzo: Vita, Rizzoli) incontreranno gli studenti del Liceo Scientifico "Ettore Majorana" e quelli dell'Istituto di Istruzione Superiore "Lorenzo Maitani" presso la sede del Liceo Majorana.
L'incontro è il momento conclusivo di un lungo ed impegnativo percorso di conoscenza degli autori contemporanei ed in particolare proprio di Maurizio Maggiani e Melania Mazzucco, dei quali gli studenti delle ultime classi, organizzati in gruppi e individualmente, non solo hanno letto diverse opere ma ne hanno anche approfondito gli stimoli tematici e stilistici. Per il Liceo Majorana il progetto è stato curato dalla prof.ssa Ecle Cinti.

Orvieto, 4 aprile 2003