Appostamenti, pedinamenti ed insulti telefonici. Richiede diecimila euro di risarcimento
L'udienza rinviata ad ottobre
ORVIETO - Appostamenti, pedinamenti fuori dal negozio e insulti al telefono. Un'ossessione durata due anni e finita ora in tribunale quella tra una 45enne e una 30enne orvietana che, adesso, ha chiesto 10 mila euro di risarcimento. Cinquecento sedici euro di ammenda, invece, la richiesta del pm.
L'udienza di ieri mattina fissata per la perizia fonica, voluta dal giudice, sull'imputata - difesa dall'avvocato Pier Luigi Coruzzi - è stata rinviata al prossimo 13 ottobre.
Pubblicato il: 22/04/2006