Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Pasqua tranquilla. Trend buono senza boom

A sbancare  "le Meravilgie" . Più o meno sui livelli dello stesso anno le visite agli altri monumenti

foto di copertina

ORVIETO - A "sbancare" sono state le "Meraviglie" ma i vacanzieri del week end pasquale, tra un pasto in osteria e una passeggiata per le vie cittadine, non hanno tralasciato di visitare anche gli altri musei e i principali monumenti della Rupe, che fanno però registrare un sensibile calo nel loro tradizionale appeal.

Ad essere presa letteralmente d'assalto è stata la mostra, allestita nella doppia sede dei palazzi Papali e della chiesa di Sant'Agostino, "Le stanze delle meraviglie da Simone Martini a Francesco Mochi. Verso il nuovo Museo dell'Opera del Duomo" che, nella sola giornata del Lunedì dell'Angelo, ha fatto staccare 1647 biglietti. L'ingresso è cumulativo con la visita alla cappella di San Brizio, ma è decisamente rilevante la percentuale di biglietti venduti direttamente a palazzo Papale, che testimonia lo spiccato interesse nei confronti della mostra. 

Un certo calo rispetto allo scorso anno l'ha fatto registrare, invece, il pozzo di San Patrizio in abbinamento alla visita al museo Emilio Greco. Sono stati 1398 gli ingressi nel giorno di Pasqua e 2478 a Pasquetta. Da segnalare però che lo scorso anno il Greco di palazzo Soliano ospitava le "Meraviglie" di Mirò e che nelle visite è leggermente svantaggiato rispetto ad altri musei per l'apertura esclusivamente pomeridiana a cui è stato recentemente costretto da un problema di fondi.  

Un notevole successo di pubblico è stato conseguito dal museo Faina con 500 visite circa nel giorno di Pasqua.  Grande entusiasmo per le visite guidate di "Orvieto Underground" che, tra sabato, domenica e lunedì, hanno fatto staccare, un migliaio di biglietti: 905 (un centinaio in meno del 2005) se si escludono gli ingressi con "carta unica". La necropoli del Crocifisso del Tufo conferma il trend dello scorso anno con 395 visitatori tra il giorno di Pasqua e di Pasquetta (erano stati 404 lo scorso anno).

A dispetto delle migliaia di turisti che hanno affollato la Rupe un certo calo si è registrato anche nelle vendite della "carta unica", il biglietto cumulativo a prezzo scontato per quattro monumenti della città con gevolazioni in alberghi e ristoranti convenzionati e uso dei mezzi pubblici. Tra sabato, domenica e lunedì ne sono state vendute 600, di più lo scorso anno.

Pubblicato il: 19/04/2006

Torna alle notizie...