Partito unico, avanti tutta

(nella foto da sinistra a destra il comitato orvietano per L'Ulivo ieri in conferenza stampa: Silvia Fringuello, Paolo Borrello, Marino Capoccia, Roberto Meffi, Loriana Stella, Andrea Scopetti)

ORVIETO - Partito unico, avanti tutta.  E' questo il senso della conferenza stampa, indetta ieri mattina a bilancio del voto delle politiche 2006, dal comitato per L'Ulivo di Orvieto.  Il raggruppamento di centrosinistra si è affermato ad Orvieto raggiungendo un lusinghiero 40,02%, un risultato superiore, rispettivamente, di 2 punti e 1 punto, alla media provinciale e regionale che ne fa, con ogni diritto, la vera novità che si affaccia sulla scena politica orvietana all'indomani delle elezioni.  Un "risultato importante", come lo definiscono i protagonisti, destinato a dare una decisa accelerata al progetto del partito unico.  "Il risultato elettorale - ha detto il segretario dei Ds, Marino Capoccia - impegna il Comitato per l'Ulivo a procedere senza tentennamenti, ma anzi con una certa tempestività già a partire dalle prossime settimane, all'apertura di un "laboratorio politico" per definizione del progetto che porterà alla costituzione di questo nuovo soggetto politico". 

Un percorso verso l'unità cui, ad Orvieto, parteciperà attivamente anche "Altra Città", aderente al comitato per l'Ulivo ma anche gruppo consiliare attualmente in minoranza in Comune.  Quali le ripercussioni sugli equilibri della maggioranza comunale è questione, dunque, ancora tutta da penetrare. 

Fuori dall'Ulivo la presenza più forte è quella di Rifondazione. Unico partito ad aver eletto un deputato sul territorio, il Prc si gode il risultato. I malumori interni al partito sono, comunque, riaffiorati all'indomani delle elezioni. Sono di questi giorni, infatti, le dimissioni motivate da "divergenze politiche" di Liliana Grasso e Lucia Gismondi dagli incarichi locali e provinciali del partito.