I vincitori del concorso "Pizze di Pasqua"

Concluso il concorso gatronomico dedicato ad uno dei prodotti principe della tradizione umbra, la pizza o torta di Pasqua, dolce o salata, che viene a tutt'oggi confezionata con varianti di ricetta casa per casa, in moltissime famiglie  e dai forni e dai pasticceri in tutto l'Orvietano. 

Votata la "pizza di Pasqua più buona che c'è", sono stati poclamati i vincitori del concorso 2006. Dopo tre ore di attento esame da parte dei 21 giurati, sono risultati vincitori:
Sezione "professionali":
 Pizze dolci:
I classificato: la Dolce Vita  di Cinzia e Antonello Bellachioma (Orvieto-Scalo);
II classificato : Il Forno del Vecchio Mulino (Orvieto-Sferracavallo);
III classificato: La nostra Terra (Orvieto)
 

Pizze al formaggio:
 I classificato : il Forno del Vecchio Mulino  di Ragno Cinzia e Vignanelli Paola (Orvieto-Sferracavallo);
 II classificato: Pasticceria Margottini (Fabro Scalo).
III classificato : forno Listanti ( San Venanzo)

Sezione "amatori";
pizze dolci; I classificato:  M. Teresa Spuri; pizze al formaggio: I classificato : Grazia Rumore.

Menzione speciale alle pizze al formaggio fuoriconcorso della Scuola Ippolito Scalza di Ciconìa.

Erano in gara pizze provenienti da sei comuni dell'Orvietano. La novità di quest'anno è stata la "doppia giuria": alla giuria di esperti hanno partecipato  Iva Barbabella/enogastronoma/Unitre Orvieto, due delegati dell'Accademia Italiana della Cucina di Orvieto, Rita Boini /  enogastronoma/Corriere dell'Umbria(presidente della Giuria), Marco Frizza/Cna Orvieto, Luisa Salvatori/direttrice Biblioteca comunale Orvieto, Claudia Tanturli/scrittrice e gastronoma, Massimo Epifani/agronomo/Perugia, Pier Giorgio Oliveti/direttore de Il Palazzo del Gusto, si è affiancata una giuria di ragazzi della Scuola media Ippolito Scalza di Ciconìa (Orvieto), partecipanti ad un laboratorio di cucina e manipolazione dei cibi coordinato dalla professoressa Giulia Barattolo ("Divertiamoci in Cucina"), che ha esaminato i campioni di pizze in gara e portato anche due pizza di Pasqua al formaggio fuori concorso, confezionata e cotta a scuola, che hanno ricevuto una "menzione speciale per la qualità e il rispetto della tradizione". Buona la corrispondenza di giudizio tra giurati senior e junior, a riprova che i gusti della tradizione sono ancora impressi nella memoria collettiva degli orvietani.

Da ricordare che presso Il Palazzo del Gusto dal 13 aprile al 17 aprile(con orario 11,00-13,00 e 17,00-19,00) sarà aperta una degustazione libera di Pizze di Pasqua dell'Orvietano, in accompagnamento con i vini dell'Enoteca regionale e delle Strade del Vino dell'Umbria.