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Alla "Casella" mostra "Roma multietnica", di Marcello Bottaro

In esposizione quindici tele e cinque disegni dell'artista italo-venezuelano sul tema della città nella quale vive dal 2001. Dal 15 al 30 aprile

foto di copertina

"La Casella - Antico Feudo di Campagna", da anni impegnata in attività di promozione delle arti figurative, nel periodo dal 15 al 30 aprile 2006, presenta una mostra personale del pittore Marcelo Bottaro intitolata "Roma Multietnica". In esposizione quindici tele e cinque disegni dell'artista italo-venezuelano sul tema della città nella quale vive dal 2001.

La mostra verrà inaugurata sabato 15 aprile alle 11,00 e sarà introdotta da una breve performance del ballerino e coreografo Salvator Spagnolo. Con Spagnolo, Marcelo Bottaro ha instaurato un rapporto, oltre che di amicizia, di collaborazione professionale nata nel segno dell'interdisciplinarietà tra le Arti.

"Roma Multietnica" nasce da una lunga ricerca di Marcelo Bottaro sul suo personale rapporto con la città e sulle innumerevoli immagini che l'hanno ritratta nei secoli.

Ciò che definisce il titolo della mostra e la rende particolarmente interessante è che l'artista interpreti Roma alla luce della sua sensibilità amerindia. Bottaro è infatti un profondo conoscitore della millenaria cultura latinoamericana avendo dato vita, in passato, a lavori sul mito, sulle leggende dei popoli amerindi e sulla conquista dell'America Latina.

Le tele di "Roma Multietnica" sono realizzate mescolando, con grande padronanza tecnica, acrilico, olio e catrame, sovrapponendo i colori antichi della Roma imperiale e papale a quelli della metropoli odierna. Il percorso espositivo segue il filo rosso della ricerca interiore del pittore che non si ferma a risultati artistici suadenti.

Carmen Leonor Ferro scrive: "L'artista incarna lo sguardo plurale dello straniero, dello spettatore, " allargando il concetto di "straniero" a tutti coloro ai quali la pittura di Bottaro restituisce nuove possibilità interpretative; favorendo cioè la riscoperta delle capacità individuali di immaginare la città.

Le opere in mostra rappresentano la prima tappa evolutiva del rapporto di Marcelo Bottaro con Roma, iniziato nel 2001 e non ancora concluso.
Esposizioni principali dell'artista:

-         Museo Francisco Narvez, Margarita, Venezuela

-         Galleria O.Blagnac, Tolosa, Francia 

-         Museo d'Arte contemporanea, Bogotà, Colombia 

-         Atrium Centre Cultural, Martinica, Francia 

-         Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma, Italia 

-         Realizzazione di un'opera di 7 metri presso l'osteria dell'Orso, Roma, Italia 

-         Esposizione nelle sale del Vittoriano, Piazza Venezia, Roma, Italia

Marcelo Bottaro è nato nel 1958 in Venezuela. Attualmente vive e lavora a Roma.

1973 -'76 Scuola d'arte "Arturo Michelena" Valencia (Venezuela)

1977 entra in contatto con il movimento artistico "Nueva Vision" a Cumana (Venezuela)

1978 espone al salone di giovani artisti "Aristides Batista"

1979 collabora ad un laboratorio sperimentale per la Scuola d'Arte di Cumana (Venezuela)

1980 studia danza contemporanea alla "Escuela Desentralizada de Danza" e entra a far parte del gruppo di danza contemporanea "Nueva Figuracion". Collabora con l'Istituto d'Incisione e Serigrafia (SEGRA) di Cumana (Venezuela)

1982 insegna pittura al "C.O.N.A.C." (Consiglio Nazionale d'Arte e Cultura)

1983 dirige i laboratori d'incisione e danza nella scuola "Nuova Era", centro studi "zaizzallal" La Azulita a Merida (Venezuela)

1985 studia tecniche grafiche e d'incisione all'Università di Bogotà e presso l'istituto "Segra" di Caracas (Venezuela)

Vince il primo premio del Salon del Museo Ayacucho di Cumana (Venezuela)

1986 esposizioni personali presso: Museo Gran Mariscal Ayacucho Cumana (Venezuela), Galleria O. Blagnac Tolosa (Francia), Galleria de Arte Nacional de Caracas (Venezuela)

1987 espone al Museo Narvaez nell'isola di Margarita (Venezuela)

1988 fonda la Galleria d'arte "Nube Abierto" a Merida (Venezuela). Espone all'Università delle Ande

1989 si trasferisce in Colombia dove rimane fino al 1992. Partecipa a laboratori d'incisione presso l'Università Nazionale e segue studi sull'arte integrata all'ubanistica all'Università JorgeTadeo Lozano. Nel contempo partecipa ad esposizioni d'arte in varie Gallerie nella città di Bogotà.

1990 insegna percezione visuale alla facoltà di Architettura del Politecnico Santiago Marino a Margarita (Venezuela)

1992 partecipa alla IV Biennale di Pittura e Scultura organizzata dal Museo Francisco Narvaez, dal Washington Modern Art Museum e dal Museum of Plenary Art Sofia Imberg. Nella categoria "Scoperta, colonizzazione e conquista" collabora con Jesus Soto, Hari Avendt e Fernando Botero

1998 vive e lavora a Valencia (Venezuela)

1999 si trasferisce in Martinica dove espone all'Atrium (Centro Culturale Fort-de-France), all'Habitation Clement, al Cafè Linas, al Centro Congressi e al Centro d'Arte Cinematografica.

2000 Si trasferisce a Roma (Italia). Lavora con lo studio CROMA e partecipa ad un'esposizione collettiva alla "Galleria d'Arte Moderna". Espone individualmente per varie gallerie e associazioni culturali.

2002 direttore artistico presso l'agriturismo "La Casella - Antico Feudo di Campagna", Terni (Italia)

2003 mostra collettiva di artisti stranieri a al Vittoriano, Roma  (Italia). Mostra personale a "La Casella", Terni (Italia). Mostra collettiva di arte venezuelana, Lione (Francia)

2004 partecipa alla realizzazione del film "I ponti di un pittore", regia di Maurizio Falini (Italia)

2005 si dedica alla realizzazione di tele sul tema della città di Roma

 

INFORMAZIONI
Orari di apertura della mostra:
lunedì - domenica, ore 10,00 - 18,00
Ingresso libero

"La Casella - Antico Feudo di Campagna"

Strada Casella, 4 - 05016 Ficulle (Terni)

tel. 0763/86684 fax 0763/86588

E-mail lacasella@tin.it

http://www.lacasella.it

Pubblicato il: 14/04/2006

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