Montecchio. Rischia il rinvio a giudizio per concorso in omicidio colposo

MONTECCHIO - Rischia il rinvio a giudizio per concorso in omicidio colposo un cinquantacinquenne di Montecchio rimasto coinvolto in un tragico incidente stradale sull'A1 che causò la morte di tre componenti di una famiglia calabrese.  Padre, madre e figlia, la cui vettura era rimasta coinvolta anch'essa nel sinistro - era il settembre del 2002 - erano scesi dall'auto per trovare scampo quando un terzo mezzo, con a bordo un salernitano, anche lui adesso indagato, li schiacciò contro il guard rail smembrandone i corpi.  Nel fascicolo della Procura c'è anche il nome di un dipendente della cooperativa nazionale per i servizi stradali che non avrebbe segnalato nella maniera opportuna lo scambio di carreggiata in coincidenza del quale, nel cuore della notte, avvenne l'incidente.  Stamani presso il tribunale di Rieti - il sinistro capitò sull'Autosole nei pressi di Fiano Romano - è fissata l'udienza preliminare con la quale il gup deciderà sul rinvio a giudizio degli indagati.  L'orvietano alla guida di un autocarro - - difeso in maniera congiunta dall'avvocato Antonio Barberani e dall'avvocato Pier Luigi Coruzzi -  nello scambio di carreggiata, aveva urtato le barriere mobili presenti sulla sede stradale ed era finito ribaltato, scatenando involontariamente la carambola mortale.