Lavori fervono. Anche la 'Selciata' vestita a nuovo

Nell'ambito degli interventi attuativi finalizzati all'attivazione del Parco archeologico ambientale, finanziato dalla Regione Umbria, verrà data priorità all'attuazione dell'intervento riguardante la selciata del Tamburino, affiancando all'azione di restauro ed adeguamento a fini culturali anche gli interventi di interramento degli impianti a rete, in particolare fognarie civili, bonifica del sito dai pali e dalle linee aeree di varie utenze, (telefono, energia elettrica ecc.); previsione di nuovi impianti per l'utenza (fornitura gas - metano, linee elettriche, linee telefoniche).In tal senso, nei giorni scorsi si è svolto l'incontro promosso dall'assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Germani, con il gruppo di lavoro appositamente costituito per la stesura del progetto complessivo della sistemazione della "Selciata", i rappresentanti della Regione Umbria, dell'ENEL, di Telecom ed i rappresentanti della società incaricata della distribuzione del gas metano, allo scopo di affrontare complessivamente tutti gli aspetti utili ad un inquadramento generale degli interventi necessari. «In quella sede - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Germani - è stata rappresentata la necessità del coordinamento fra i vari soggetti, affinché si possa procedere in tempi rapidi alla bonifica delle varie utenze situati nel tratto di strada oggetto di adeguamento. Necessità condivisa da tutti gli interlocutori che, riguardo alle rispettive competenze ed indirizzi strategici aziendali, hanno prospettato sia le possibilità che le difficoltà, anche in ordine alla pianificazione economica degli interventi ritenuti necessari all'interramento delle condotte dei servizi a rete. Al termine dell'incontro, abbiamo preso atto che la bonifica delle varie linee può avvenire ed è tecnicamente possibile, poiché essa rappresenta l'opportunità di convogliare in un unico scavo tutti i servizi a rete, lasciando eventualmente anche passacavi liberi per future necessità. A tale riguardo la Regione Umbria ha emanato un regolamento, già attuativo, riguardante le modalità di unificare in un unico scavo tutti i servizi nei centri storici. In questo senso appare oltremodo opportuno che tutti i soggetti interessati intervengano sulle basi di 'specifiche' regolamentate dall'Amministrazione, con progetti preliminari chiari anche per il futuro, riguardanti gli interventi da effettuare nell'asse stradale del 'Tamburino'. Ciascun soggetto chiamato in causa avrà ora la possibilità di studiare la planimetria della zona fornita dal Comune di Orvieto per poter predisporre le ipotesi progettuali e la quantificazione della spesa degli interventi necessari per l'erogazione di ciascun servizio a rete