Corrado Augias e i segreti di Roma

di Valeria Cioccolo

Una sala gremita, posti a sedere carenti rispetto al pubblico che interviene. Il sole di sabato invitava alla passeggiata, eppure molti orvietani non sono mancati al primo appuntamento con il Libro Parlante, rassegna di incontri con gi scrittori e ormai appuntamento consueto di ogni primavera organizzato dalla Libreria dei Sette (oggi Mondadori).

Il primo di questi incontri si è svolto sabato 7 aprile ed ha visto protagonista lo scrittore e giornalista Corrado Augias.
Augias  torna ad Orvieto per parlare del suo ultimo lavoro "I segreti di Roma". Voce tranquilla e profonda, una cultura storica veramente sterminata, Augias colpisce per la sua capacità di comunicare e far amare argomenti complessi con parole non vorrei dire "semplici", bensì affascinanti. Parla per un'ora e mezza e il tempo scorre così, senza che ce ne accorgiamo, il pubblico ascolta in un silenzio rapito trasportato indietro nel tempo. Lo scrittore in un attimo ci porta ad esplorare il mito della fondazione di Roma, del Ratto delle Sabine, dell'uccisione di Cesare. Poi via via, corre in avanti nel tempo, a parlare di fatti accaduti, ma sempre dal risvolto attuale, la storia passata lascia il posto a fatti più recenti, il racconto, la lettura dei brani del libro, tutto è raccontato con una partecipazione, con una passione che fa figurare episodi e personaggi. E infatti, alla domanda: perché narrare i "segreti" di città come Roma, New York, Parigi? perché, ci dice Augias, notavo turisti che in giro per queste grandi capitali consultavano guide più o meno approfondite. Ma pensavo che la città avesse altro da offrire: di fronte ad un'opera d'arte, per non rischiare di perderla è necessario andare a vedere come è stata creata, e poi vissuta, non solo dal suo autore ma anche da tutti i personaggi che vi hanno gravitato intorno. E ciò vale anche per le vicende storiche (e mitiche) che sono le nostre radici o che ci accompagnano oggi. E quindi ecco quali sono i segreti di Roma, le storie e i perché di opere, personaggi, ambienti, che Augias ci propone con il loro background di documenti e vite. Ma i suoi non sono che alcuni esempi, sono flash che si aprono e devono aiutarci a vedere sempre un passo al di là di ciò che sembra.

Prossimo appuntamento con il libro parlante sarà con Federico Moccia, autore del bestseller "Tre metri sopra il cielo" e di "Ho voglia di te"