Il sindaco querela l'ex sindaco

A Porano scoppia nuovamente la polemica tra maggioranza e opposizione.

Ma questa volta a parlare saranno i giudici. Il Sindaco del Comune di Porano ha presentato denuncia-querela nei confronti dell’ex sindaco Gisleno Breccia, attuale capogruppo di una parte della minoranza.

Il fatto risale alla fine del novembre scorso. Durante una riunione di Capigruppo - era in discussione la variante al Piano regolatore generale poi adottata dal Consiglio - e mentre si stava discutendo di alcune variazioni tese anche a portare all’apertura del parco di Villa Paolina al pubblico, esplodeva il caso.

A quanto siamo venuti a conoscenza, l’ex sindaco Breccia interveniva nei confronti dell’attuale sindaco Brugnoli con alcuni epiteti poco edificanti. «Lei è un bugiardo, un mistificatore. La deve finire di prendere in giro i cittadini. Lei è un bugiardo ed io ne ho le prove». Brugnoli sembra che abbia richiamato Breccia alla calma, non prima, però, di avere informato i presenti di tenere bene a mente le parole affermate dall’ex sindaco. Da qui la denuncia, che è una querela presentata, a quanto pare, da Brugnoli in quanto sindaco di Porano. Al momento sembra che i presenti alla conferenza di Capigruppo siano stati chiamati dalla stazione dei carabinieri di Porano e abbiano deposto rispetto a quanto accaduto.

Dopo questa prima fase, gli atti saranno inviati alla Procura, che potrebbe scegliere di archiviare la querela. L’altra ipotesi è che si attivi un procedimento nei confronti dell’ex sindaco che più volte, nel corso dei Consigli Comunali, è stato richiamato all’ordine per avere attaccato con parole pesanti alcuni membri dell’attuale giunta comunale.

Si apre, nel caso di un procedimento che potrebbe portare ad una eventuale condanna, una questione di carattere politico.

In caso di condanna Gisleno Breccia non si potrebbe neanche più presentare come candidato a sindaco. Questo perché la denuncia non sembrerebbe arrivare da Brugnoli in quanto privato cittadino ma da Brugnoli in quanto attuale sindaco e quindi massimo rappresentante della collettività locale.

Si sa, come spesso avviene, che non sempre le querele arrivano sino in fondo. Più volte Brugnoli ha richiamato, nel corso di riunioni formali, l’ex sindaco Breccia alla calma e ad un utilizzo democratico del ruolo a cui è stato eletto. Non sempre questo è accaduto. Quella riunione, dunque, appare come la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Una querela, quindi, come ultimo segnale. Un tentativo di richiamare ad un comportamento corretto un collega, sebbene di opposizione, e… chissà, di fronte ad un comportamento diverso o a formali scuse pubbliche, la querela potrebbe pure rientrare.