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Successo della stagione teatrale

Aumentano gli spettatori. Sondaggio telefonico per conoscre il gradimento degli abbonati

 L'Associazione Te.Ma fa sapere che "mantenendo il giusto equilibrio tra razionalità e qualità artistica, la programmazione della stagione, ha fatto registrare, rispetto ai dati della scorsa stagione, un aumento delle presenze sia per i 10 spettacoli della sezione di prosa Narrazioni nel tempo (+50 %) che per gli 8 di Migrazioni nello spazio (+40 %). Il totale delle presenze delle due sezioni, pari a 8.400 (per un incasso di oltre € 100.000), va interpretato anche tenendo conto della capienza degli spazi: infatti, dei 18 spettacoli in programma, 13 sono stati allestiti al Mancinelli (la cui capienza è di 560 posti) e 5 alla Sala del Carmine (120 posti). Lieve è stata invece la diminuzione degli abbonamenti sia per la sezione Narrazioni, (dai 525 dell'anno precedente si è passati  agli attuali 513, con una diminuzione del 2%)  sia  per  Migrazioni (-34%)".

Il cartellone di prosa ha proposto per la stagione 2005/2006 un ventaglio inedito di spettacoli, che hanno spaziato nei meandri del panorama artistico, tra debutti e nuovi allestimenti, attraversando sia la produzione del teatro classico che quella del teatro contemporaneo. Due sono state le programmazioni proposte: la prima, denominata Narrazioni nel tempo, prevedeva un percorso in dieci tappe per la sezione di prosa, mentre la seconda, dal titolo Migrazioni nello spazio, ha offerto al pubblico otto appuntamenti di teatro civile e d'innovazione. Due percorsi paralleli, che si sono intrecciati attraversando la dimensione temporale della storia teatrale ed hanno offerto al pubblico una stagione ricca di sorprese e di novità.

Il cartellone di Narrazioni nel tempo ha riletto autori di ieri e di oggi, proponendo una stagione di prosa seria, ma non seriosa, ricca di commedie fresche e vivaci, comiche e grottesche, pensata per andare incontro ai più diversificati gusti del pubblico. Il medico dei pazzi di Eduardo Scarpetta, Il Malato immaginario di Molière, Questi fantasmi di Eduardo De Filippo, Giovanna D'Arco con Monica Guerritore e Ferdinando con Isa Danieli sono solo alcuni tra gli spettacoli che sono stati particolarmente apprezzati dal pubblico partecipe ed entusiasta del Mancinelli. In prima nazionale è stata inoltre presentata la nuova produzione della Te.Ma. Aspettando Godot di S. Beckett, messa in scena dalla Compagnia Donati & Olesen che ha egregiamente interpretato, in occasione del centesimo anno dalla nascita dell'autore, uno dei testi importanti del "Teatro dell'assurdo" riscuotendo consensi di pubblico e di critica.

Temi civili e suggestioni teatrali di forte impatto emotivo, con allestimenti accomunati dall'impegno sociale e dall'attenzione alla memoria storica, hanno caratterizzato invece il cartellone di Migrazioni nello spazio, la cui programmazione è stata ospitata, anche quest'anno, tra l'intimità dell'ambiente raccolto della Sala del Carmine e la funzionalità dello spazio storico del Teatro Mancinelli. Una rassegna in otto puntate, pensata per un pubblico che ama ascoltare e riflettere, ma soprattutto per un pubblico che ama condividere emozioni teatrali, come quelle suscitate dalla trilogia del giovane autore Ascanio Celestini, interprete di Radio clandestina, Scemo di guerra e La pecora nera.

 

 

 

Come tutti gli anni, per tirare un primo bilancio ancora più completo sulla stagione teatrale appena conclusa, il personale dell'Associazione TeMa sta effettuando un sondaggio telefonico per conoscere il gradimento degli abbonati del Mancinelli.

Pubblicato il: 07/04/2006

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