Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI


L'esposto di Cerulli alla Procura

Approfondimento

Alla PROCURA DELLA REPUBBLICA presso il TRIBUNALE DI ORVIETO

ESPOSTO DENUNCIA

Il sottoscritto Fausto Cerulli, nato a Cantalice ( Ri) il 20.9.1940, di professione avvocato, dom.to in Porano, via E.Bellini 21,

espone:

in occasione dell'intervento militare delle forze angloamericane in Iraq, il governo italiano, formalmente non coinvolto nelle operazioni belliche, dichiarava comunque di comprenderne le motivazioni, augurandosi che il governo legittimo dell'Iraq fosse defenestrato attraverso le suddette operazioni belliche. Il tutto mentre i rapporti diplomatici tra Italia ed Iraq vengono mantenuti, con la permanenza di regolare rappresentanza diplomatica dell' Iraq nel nostro Paese. Successivamente, essendosi diffusa la notizia che aerei statunitensi erano decollati da una base americana situata in territorio italiano, trasportando truppe che sarebbero state paracadutate in territorio irakeno, il Presidente del Consiglio on. Silvio Berlusconi chiariva che l'autorizzazione alla missione U.S.A era stata concessa in quanto le truppe aviotrasportate risultavano destinate a missioni umanitarie. La dichiarazione del Presidente del Consiglio veniva immediatamente smentita dal comandante delle operazioni angloamericane in Iraq, che affermava che le truppe in questione erano destinate ad azioni belliche: il che risulta confermato da recenti informazioni diffuse dalla stampa internazionale, secondo le quali le truppe trasportate dagli aerei USA decollati dal territorio italiano stanno invadendo in armi il fronte occidentale dell'Iraq in appoggio a forze paramilitari curde. D'altra parte il Presidente del Consiglio dei Ministri on. Berlusconi ha mostrato di essere al corrente delle possibili conseguenze dell'atteggiamento assunto dal Governo da lui presieduto, proclamando lo stato di emergenza nel territorio italiano.
Da quanto sopra esposto emerge che il Presidente del Consiglio si è reso responsabile del reato p.e p, dall'art. 244 cpv del codice penale. Sotto il profilo oggettivo in
quanto l'atteggiamento assunto dal Governo non può non inquadrarsi nella fattispecie prevista dall'articolo sopra citato, avendo il Governo stesso posto in essere atti ostili allo Stato estero Iraq; sia con l'autorizzazione al decollo dal territorio italiano di aerei destinati ad operazioni militari contro l'Iraq, sia con i ridicoli tentativi di coprire con inesistenti finalità umanitarie la destinazione ad operazioni belliche delle truppe trasportate da quegli aerei: sia con un complesso di pubbliche
dichiarazioni tese a delegittimare il governo irakeno.
Il tutto in una situazione di conclamata assenza di stato di belligeranza nei confronti dell' Iraq.
E' evidente che un tale comportamento ha posto e pone il territorio italiano in situazione tale da essere oggetto di eventuali ritorsioni o rappresaglie da parte dello Stato estero in questione. Il che conferma la sussistenza del reato p.e p. dall'art. 244 cpv c,p.
Per quanto attiene all'elemento soggettivo, dal quale si potrebbe comunque prescindere in sede di configurazione della ipotesi criminosa in questione, si fa rilevare che il Presidente del Consiglio, nel dichiarare lo stato di emergenza
sul territorio italiano, ha dimostrato di essere perfettamente consapevole della fattispecie criminosa posta in essere: al punto da predisporre le misure opportune a prevenire le preventivabili conseguenze della fattispecie criminis.
Per quanto esposto, il sottoscritto sporge formale

DENUNCIA

nei confronti dell'on. Silvio Berlusconi, attuale Presidente del Consiglio dei Ministri, chiedendo l'apertura di un procedimento nei suoi confronti per violazione dell'art.244 c.p o per qualsiasi altra fattispecie criminosa da ravvisare nel sopradescritto comportamento del Governo presieduto dal suddetto Silvio Berlusconi.
Chiede la condanna dello stesso alle pene di legge.
Intende essere avvisato ai sensi di legge di una eventuale richiesta di archiviazione al fine di proporre opposizione.

Pubblicato il: 04/04/2003

Torna alle notizie...