Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

E' guerra tra agricoltori e cacciatori su danni provocati alle coltivazioni dai cinghiali

Confagricoltura chiede l'abbattimento selezionato ed un piano di contenimento delle specie critiche

ORVIETO - E' guerra tra agricoltori e cacciatori su danni provocati alle coltivazioni dai cinghiali.  Se da un lato non sono piaciuti, infatti, ad alcune squadre di caccia al cinghiale dell'Orvietano gli interventi di abbattimento di esemplari della specie operati dall'amministrazione provinciale, dall'altra Confagricoltura rilancia, chiedendo alla Provincia di continuare nell'azione intrapresa.  "La Confagricoltura di Terni e Orvieto - si legge in una nota locale e provinciale dell'Unione agricoltori - ricorda che i danni provocati da tali selvatici alle produzioni sono da tempo divenute intollerabili ed i risarcimenti corrisposti agli imprenditori agricoli quasi sempre insufficienti a ristorare gli effettivi danni causati".

"Ritenendo pertanto - aggiungono i presidenti Giovanni Eroli e Roberto Poggioni a firma congiunta - che qualsiasi richiesta di interruzione degli interventi di contenimento sia assolutamente pretestuosa e priva di ogni giustificazione, si chiede che l'Amministrazione provinciale prosegua nell'azione di contenimento iniziata e la incrementi nel corso di tutto l'anno, attuando un piano di gestione e contenimento delle specie critiche, che ponga in essere tutti gli interventi necessari allo scopo".  

 

"Qualora le legittime richieste degli agricoltori non trovassero riscontro nella positiva azione intrapresa dall'amministrazione - concludono - codesta associazione si rivolgerà alle autorità preposte per reiterare la richiesta di abbattimento da parte degli agricoltori".

Pubblicato il: 06/04/2006

Torna alle notizie...