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Cerulli denuncia Berlusconi

L'avvocato Fausto Cerulli ha denunciato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. L'accusa è quella di aver violato l'art. 224 del codice penale in merito alla posizione (e alle azioni) del governo italiano sulla guerra in Iraq.

Politica

di Fausto Cerulli

Mentre la sinistra italiana, di fronte allo scempio di democrazia e diritto internazionele che gli "alleati" angloanericani stanno
compiendo in Iraq, non riesce a fare fronte unito neppure in tema di elemosina umanitaria, il governo Berlusconi riesce a
mantenere una posizione apparentemente equivoca. Apparentemente: perché in realtà il governo italiano è da sempre, per sempre e come sempre schierato con i "liberatori" criminali di guerra. Soltanto il comportamento penoso dell'opposizione, che non ha il coraggio di fare l'opposizione, consente a Berlusconi di passare per neutrale. E soltanto Ingrao, sì il compagno Pietro Ingrao, ha il coraggio politico e morale di dire che, di fronte alla prepotenza narzisteggiante di Bush, occorre addirittura parteggiare per Saddam. Di fronte all'inerzia sostanziale di una opposizione che è sempre di più "opposizione di Sua Maestà" i cittadini che hanno ancora a cuore la Costituzione e il Diritto hanno il diritto- dovere di utilizzare anche gli articoli del codice penale per inchiodare il re di Arcore alle sue responsabilità. Ovviamente gli avvocati del re faranno in modo che tutto resti impunito: ma la Giustizia italiana dovrà assumersi tutte le proprie responsabilità di fronte alla violazione del diritto che si sta ponendo in essere. Il senatore Malabarba, di Rifondazione, ha presentato alla Procura di Roma una denuncia contro il ministro degli Esteri per attentato alla Costituzione. La denuncia presentata alla Procura di Orvieto si muove in un ambito più circoscritto, ma in questo ambito la responsabilità penale di Berlusconi risulta evidente ed indiscutibile.
Sarebbe cosa buona e giusta se ogni Procura d'Italia ricevesse simili esposti, anche se tutti finiranno alla Procura di Roma: che, notoriamente, è più accomodante di quella di Milano.

Pubblicato il: 04/04/2003

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