Rubano duemila euro all'officina

ORVIETO - Erano circa due mila euro e dovevano servire all'acquisto delle coppe per i premi della gara di Kart che si terrà la prossima settimana ad Orvieto.  Invece, i "soliti ignoti" sono tornati in azione e il denaro destinato alla competizione sportiva è stato rubato venerdì notte (ma la notizia trapela soltanto ora) nel negozio di elettrauto di piazza XXIX Marzo che li aveva in custodia.  E' l'ultimo colpo, in ordine di tempo, messo a segno dai ladri nel centro storico della Rupe.  I malviventi si sono introdotti notte tempo all'interno dell'officina e, una volta dentro, hanno portato via il denaro.  E con esso alcune lampadine di scarso valore.  Resta da capire se i ladri siano andati a colpo sicuro o se la presenza del denaro sia stata una pura circostanza.  Ad accorgersi del furto il proprietario stesso che, al mattino seguente, recatosi in officina, ha notato che qualcosa non andava ed ha denunciato l'accaduto alla vicina compagnia dei carabinieri di via Roma che conducono le indagini.  Si sta cercando di capire, in particolare, se qualcuno in zona abbia notato movimenti sospetti quella notte.  Anche perché l'ingresso dell'officina si apre direttamente sulla strada.  Una strada, di accesso al centro storico, a doppio senso di circolazione e particolarmente trafficata tanto di giorno che nelle ore notturne.  

Nel frattempo, è stato invece, convalidato, ieri mattina in tribunale, l'arresto per ricettazione eseguito la notte di giovedì scorso da carabinieri e polizia nell'ambito dei servizi congiunti contro la recente escalation dei furti.  Il cittadino polacco di ventinove anni - S.A.N. le iniziali - trovato sulla Rupe alla guida di un ciclomotore rubato in Spagna, come deciso dal giudice, dovrà restare in carcere.  Sull'episodio restano tuttora in corso ulteriori indagini per definire meglio il ruolo del ventinovenne.  Proseguono intanto i controlli rafforzati messi in campo dalle forze dell'ordine per la sicurezza della Rupe.  I servizi punterebbero soprattutto al controllo dell'immigrazione, da cui - i dati confermano - arriva il grosso del problema della microcriminalità sul territorio.  Per questo l'azione delle forze dell'ordine si starebbe concentrando soprattutto sull'immigrazione clandestina con tolleranza zero su permessi di soggiorno e inottemperanza ai fogli di via.