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Prodi ad Orvieto. Cinquecento persone a cena con lui

Ieri sera è stato Romano Prodi a tenere a battesimo il lancio del futuro partito democratico della rupe

foto di copertina

È iniziata con un fuori programma, una passeggiata per il centro storico nel tardo pomeriggio di ieri, la visita del leader dell'Unione Romano Prodi alla città della rupe.

Si è poi presentato verso le 20,30, a bordo del suo pulmann giallo, alla Gorgone di Ciconia dove, ad accoglierlo, per la cena degli ulivisti orvietani, c'erano più di cinquecento persone.

Sono passati dieci anni dal pranzo organizzato per l'avvio della campagna elettorale del 1996 a cui partecipò Walter Veltroni, ultima volta che tutto l'Ulivo orvietano si è ritrovato insieme per condividere un progetto.

Ieri sera è stato Romano Prodi a tenere a battesimo il rilancio del futuro partito democratico della rupe. Una visita che sarebbe dovuta durare una mezzora e che si è poi protratta per quasi tre ore.

Nel suo intervento ha seccamente replicato al presidente del Consiglio che nella mattinata lo aveva definito un poveretto, "noi siamo poveracci - ha ribattuto Prodi - orgogliosi di essere poveracci e  onesti perché ci piace osservare le leggi".

Poi rivendicando il suo patriottismo e il suo amore per l'Italia ha ribadito che il suo governo "non farà versare lacrime e sangue, non aumenterà la tassazione a carico delle famiglie ma sarà incentrato sulla solidarietà".

A portare i saluti, a nome degli intervenuti sono stati il Sindaco Mocio, che si è augurato di rincontrarlo ad Orvieto da presidente del Consiglio, magari con la legge speciale nuovamente finanziata, e Donatella Belcapo che, chiamando l'Ulivo ad una forte unione, ha invitato a credere nei giovani "come forza motrice del rinnovamento della politica italiana" .

La serata si è conclusa con il regalo, da parte del Comitato per l'Ulivo locale, di una confezione di Olio dell'Orvietano, una prodotto di eccellenza del nostro territorio, come augurio affinché anche l'Ulivo nazionale inizi a dare i suoi frutti e gli ingranaggi siano perfettamente funzionanti.

Immagini curiose e simpatiche "rubate" durante la festa in un momento di convivialità.

Il sindaco di Castel Viscardo Massimo Tiracorrendo parla, Prodi ascolta, Mocio mangia.
Nella seconda, invece, il sindaco di Castel Viscardo ascolta, Prodi parla, Mocio beve.

 

Pubblicato il: 29/03/2006

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