Disastrosa la condizione del complesso archeologico della zona di Cannicella

di Giorgio Muzi

Dopo circa un anno dalla mia prima denuncia della situazione disastrosa del complesso archeologico della zona di Cannicella, mi trovo a dover constatare che un altro inverno, e per giunta piuttosto inclemente dal punto di vista atmosferico, è passato senza alcun intervento da parte di una qualsivoglia autorità.

Posso assicurare che il mio ruolo di 'disturbatore' e di modesto Diogene per gettare luce su questo scempio non è venuto mai meno, ma si è dovuto scontrare con un colpevole e assoluto silenzio da parte dell'Amministrazione locale e con risposte scostanti e praticamente nulle dalla competente Soprintendenza ai Beni Culturali.

Adesso si passeggia per la zona delle tombe ed abbiamo la possibilità di farlo seguendo i bellissimi sentieri rimessi a nuovo delle Piagge, che dovrebbero rappresentare le arterie del costituendo Parco Archeologico. Ma che parco Archeologico costituiamo se mandiamo in malora le attrazioni che di quel progetto dovrebbero essere il cuore?

Sarà per la mia giovane età o per inesperienza ma io continuo a fare quel poco che posso sicuro che prima o poi diverrà caro a molti ciò chein questo momento sembra essere dimenticato da tutti. Sono sicuro che le foto che testimoniano il disastro smuoveranno finalmente qualcosa

Concludo come conclusi un anno fa: se adesso non c'è possibilità o volontà di fare qualcosa di definitivo, spingiamo affinché siano fatti almeno quegli interventi provvisori che permettano a questi tesori dell'archeologia di sopravvivere fino all'arrivo di tempi migliori.