Giallo sulle surroghe dei consiglieri di zona dimissionari

ORVIETO - È' giallo sulle surroghe dei consiglieri di zona dimissionari.  A richiedere una verifica dei verbali di spoglio delle elezioni di tre anni fa dell'organismo del centro storico è stato, al termine dell'assise di lunedì scorso, in cui il segretario comunale, Ezio Lopez, ha spiegato come non ci siano i numeri per procedere alle surroghe, è stato il consigliere di Altracittà, Maurizio Conticelli.  A rimanere con un palmo di naso in Consiglio comunale erano stati, infatti, alcuni consiglieri uscenti presenti all'assise.  "Ci sono undici candidati - afferma il presidente dimissionario del consiglio di Orvieto centro, Gianluca Luciani - che hanno ottenuto almeno un voto. I numeri ci sono e anche se non fossero tutti non si capisce perché non si possa procedere alla surroga con quelli disponibili".  Insomma, una puntuale verifica dei verbali a questo punto sarebbe diventata d'obbligo.  Sul maggior protagonismo dello stesso Consiglio di zona richiesto dall'assessore alla Partecipazione, Carlo Carpinelli, i dimissionari rispondono decisamente picche.  "Per tre anni abbiamo rispettato alla lettera il regolamento - risponde secco Luciani - depositando ogni verbale degli incontri nei tempi utili.  La verità è che nessuno poi li ha mai letti i verbali. E lo dimostra il fatto che sulle proposte che abbiamo avanzato dalla mobilità, all'arredo urbano, ai parcheggi, alle caserme non abbiamo mai ottenuto risposte".