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Ferdinando precursore d'arrivismo

Arriva al Mancinelli un autore scomparso a trent'anni interpretato dalla Danieli

di Giuseppe Baiocco

ORVIETO - Ci si avvicina al finale di stagione con un testo importante di un autore prematuramente scomparso, Annibale Ruccello, forse il più originale esponente della cosiddetta "nuova drammaturgia napoletana", in grado di coltivare la memoria delle proprie radici senza per questo rinunciare all'indagine - accorata e insieme lucidissima - sul presente. Ruccello  è riuscito, con le sue opere, pur non parlando di Napoli, ad "essere Napoli" non disdegnando la struttura narrativa del "giallo" e del "noir". Al Teatro Mancinelli di Orvieto giunge quindi lo spettacolo "Ferdinando", premio IDI 1985, splendido mélange di echi della tradizione campana alla De Roberto, con lacerti di Genet, e passando, naturalmente, per l'adoratissimo Marcel Proust.
Verrà messo in scena, mercoledì 22 marzo alle ore 21 lo spettacolo che vedrà come protagonista un'attrice straordinaria, Isa Danieli, nei panni di Donna Clotilde, una baronessa borbonica che si rifugia, insieme a Donna Gesualda, in una decadente e decaduta villa della zona vesuviana, un anno prima della presa di Roma da parte dell'esercito italiano.
Le due donne hanno quotidiano ospite della villa il parroco del paese, un prete meschino ed ambiguo che si barcamena tra un servilismo borbonico e traffici con la nuova classe politica in ascesa. L'imprevisto arrivo di un giovane nipote di Donna Clotilde getterà il "classico" scompiglio in villa. Ferdinando, di una bellezza morbosa e strisciante, riuscirà a conquistare lentamente tutti i protagonisti della storia, intrecciando promiscue relazioni con le due donne e con il prete, facendo così scoppiare tutte le contraddizioni ed i veleni sopiti sotto la polvere e le ragnatele.
L'autore, scomparso nel 1986,  aveva  scritto questo spettacolo appositamente per Isa Danieli, che ora ne ha curato anche la regia.
Gli altri interpreti sono Luisa Amatucci, Adriano Mottola e Giuliano Amatucci.
Le musiche sono di Carlo De Nonno, i costumi di Annalisa Giacci mentre le scene sono di Franco Autiero.

Per riservare i posti in teatro e per acquistare biglietti ci si può rivolgere direttamente al Teatro Mancinelli (tel. 0763/340493) negli orari di apertura del botteghino (10-13/16-18). Altre informazioni all'indirizzo www.teatromancinelli.it

Pubblicato il: 22/03/2006

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