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Pesce d'aprile a chi? di Stefano Cimicchi

Approfondimento

Cari ragazzi,
ringrazio voi ed il prolifico e simpatico Cerulli dell'attenzione che mi avete prestato, troppa grazia!
Tra le molte telefonate che ho ricevuto mancavano quelle dei molti (troppi?) candidati.
Chissà che cosa avranno pensato sul momento, boh!!
Ma poi perchè prendersela? Andarsene per legge è molto conveniente. Si risparmiano riti inutili ed ipocrisie varie. Se esci per legge diminuisce il rammarico, quando c'è!

Io lo ammetto sarò rammaricato fino ad un certo punto, però.... come si fa a non esserlo, siate sinceri!
non è stato mica uno scherzo fare il sindaco tre legislature (o quasi!) e passare dentro il Comune diciannove anni sui quarantotto da quando sono nato. Quando nel 1985 sentivo parlare i miei compagni nel C.C. mi sentivo un pigmeo e mi dicevo: "non li raggiungerò mai, sono troppo bravi".
Eppoi se fossi ancora candidabile mica ci sarebbe stata la calma che dite voi.
Sai quanti simpaticoni si sarebbero affrettati a chiedere le primarie in forma più o meno anonima; come l'altra volta! ricordate?
Mica perchè le primarie non siano giuste! è solo che in queste condizioni politiche e quando esistono partiti preponderanti sono una presa in giro, tutto qui!.

Comunque, se devo essere sincero, non capisco il motivo di tanta agitazione.
L'ho pure domandato ad uno del Polo mentre eravamo dal barbiere.
Quello mi ha detto che la mia dipartita li attizza! Mah!! allora non avete studiato la storia!
Se il centro-sinistra non fa karakiri non c'è trippa per gatti. Eppoi le punte più alte il berlusconismo le ha già toccate.
Non credo che potrà mai ritornare alla spinta propulsiva che aveva nel 2001.
E il centro-sinistra perchè dovrebbe fare Karakiri? ci sono buoni motivi per evitare litigi esiziali per la coalizione.
Intanto perchè si è governato bene! eppoi perchè c'è del lavoro da fare, altri progetti da varare e tante cose da consolidare.

Qualcuno, per lusingarmi, mi dice che la mia sostituzione è un problema. Lo ringrazio anche quando chi lo dice non è sincero! fa sempre piacere.
Ma nella realtà non è vero, le energie ci sono e sperimentate. Quando la coalizione deciderà che sarà venuto il momento ne uscirà sicuramente la scelta migliore. Anche quando sono stato indicato io, ai più, potevo apparire come un salto nel buio, e poi..., il resto lo conoscete.
Adesso sembra ci sia confusione ma in realtà non c'è neanche quella, ci sono solo chiacchiere da bar (andate a rileggervi "il candidato" di G. Flaubert vi farete tante risate sul comportamento degli uomini in odore di candidatura!)
I giochi veri incominceranno solo dopo l'approvazione del nuovo Statuto regionale, allora la macchina si metterà in movimento.

Io spero di poter continuare a lavorare con serenità e senza che la maggioranza si faccia troppo attrarre dalle sirene delle ambizioni e dalle chiacchiere;i cavalli buoni si vedono all'ultimo giro! Ieri sera il Forum Civico è stata una buona seconda tappa (dopo il C.C.) della discussione sul futuro di Orvieto.
C'è ancora troppa timidezza e diffidenza ma la discussione promette bene.
Dobbiamo capitalizzare l'esperienza compiuta in questi anni. Ce la possiamno fare! Tutta la città deve essere unita per raggiungere il migliore risultato possibile.

Vi saluto e vi ringrazio ma permettetemi di rivolgervi una preghiera! Inventatevi due cose al più presto. Una subito ed una per maggio.
Adesso fate finire la guerra e a maggio fate vincere lo scudetto all'Inter. Non ne posso più!!
Buon lavoro (come dice Galliani!!) e... beccatevi sta poesiola.

Immeritatamente vostro,
Stefano Cimicchi Sindaco di Orvieto


La Notte del Destino

Nei varchi tra la notte
e l'impossibile,
sotto un velo di neve,
ti ho inteso gridare le forme delle piaghe,
e nella tenda del silenzio soffrivi l'eco:
condividevi il terrore con il tuo assassino,
aprivi il petto al vento,
mettevi catene alla passione
e per il pianto.....

E' la notte del Destino,
perciò strappati il manto della sopportazione,
e sacrifica gli occhi ai numi della guerra,
finchè le tue visioni non verran meno...
E' notte di ghiaccio
ed è notte di fuoco,
è notte
che gli specchi del cielo vedono
infrangersi
......ne scendono lune,
come fossero pioggia di pietra...
Fisso così il tuo nome
ed il tuo volto,
fisso la morte finchè arriva il giorno.

Ma intanto, tu
spartisci il mio tormento e poi scompari,
ti trasformi in miraggio dell'infanzia,
penetri nel segreto del deserto
e il tuo cuore fiorisce sulla sabbia,
simile a un girasole, un canto funebre.

Intanto, tu
diventi il riso di bambino che la vita ha ucciso
e in questa notte rinasce, quando
Dio scende, plenilunio triste,
sopra i due fiumi,
e sugli schieramenti delle palme.
Y.T. 1991

Dedicato a tutte le mamme ed ai bambini che in questo momento soffrono per le guerre in atto.

Stefano Cimicchi 2 aprile 2003

Pubblicato il: 02/04/2003

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