Conferenza su "Archivi in Orvieto in tempo di guerra"

ORVIETO - "Archivi in Orvieto in tempo di guerra".  È il tema della conferenza, a cura dell'Istituto storico artistico orvietano, che la dottoressa, Roberta Galli (sociologa e archivista orvietana), terrà giovedì prossimo presso il palazzo dei Sette. L'argomento della riunione riguarderà la presenza nella città del Duomo, tra il 1943 ed il '44, dell'ufficio storico dello stato maggiore del Regio esercito e della documentazione dell'Archivio di Stato di Roma, entrambi sfollati sulla Rupe per sottrarsi ai rischio di bombardamenti incombente sulla capitale. La dottoressa Galli accennerà, nell'occasione, ad un memoriale, inedito, di cui fu autore un 'regio custode dei monumenti e scavi perla zona di Orvieto" dell'epoca.  Il funzionario vi racconta di come si adoperò per impedire che preziosi e sensibili documenti dell'archivio dell'ufficio Storico fossero acquisiti dai tedeschi. Nonché di come riuscì a trattenere in Orvieto la documentazione più segreta, destinata ad essere trasportata a Nord. "Un quadro impressionistico e dai risvolti tragicomici, di storia nostrale - afferma una nota d presentazione dell'evento - storia reale e vera, in quanto fatta e vissuta da chi c'era e agiva, nel quotidiano, con sacrifici anche materiali e mettendo a repentaglio la propria incolumità. Uno spaccato di resistenza sui generis; incruenta e a tratti paradossale. Un eroe improbabile e improvvisato, ma fortemente motivato e coraggioso. La cultura e l'arte a Orvieto vinsero la guerra, erigendo la "città aperta" a luogo della memoria punto d'incontro tra tedeschi e alleati".