BNL. Assolti ex direttore, vice e "investigatore"

ORVIETO - Si è concluso con tre assoluzioni il procedimento penale per violazione della privacy che vedeva alla sbarra l'ex direttore, l'ex vice-direttore della filiale orvietana della Bnl e una trentottenne orvietana titolare, all'epoca dei fatti, di un'azienda di servizi, incaricata dalla banca di raccogliere informazioni sulla solvibilità dei clienti per la concessione di mutui e prestiti.  

Il procedimento prendeva le mosse dalla denuncia di una coppia di coniugi di Porano che, nel maggio del 1999, dopo aver fatto richiesta di un mutuo, trovarono sulla soglia di una finestra nella zona d'aspetto dell'istituto di credito, non lontano da materiale pubblicitario e volantini, la loro documentazione in bella vista in cima a una pila di cartelline.  Una sentenza civile del dicembre 2002 aveva già riconosciuto all'accusa sostenuta dall'avvocato Emilio Festa, un risarcimento del danno che il giudice quantificò in via equitativa in venticinque mila euro, in conseguenza del comprovato trattamento illecito dei dati personali da parte dell'istituto bancario.  Di segno diverso la sentenza del giudice penale che prosciolto tutto e tre gli imputati dalle accuse di violazione della privacy.