Il centro storico resterà senza Consiglio di zona

ORVIETO - Brutta gatta da pelare per il Consiglio comunale di Orvieto.  Non sembra, al momento, neanche affacciarsi una via d'uscita sulle dimissioni in blocco del consiglio di zona del centro storico che risalgono ormai allo scorso mese di dicembre.  La questione è passata ieri pomeriggio all'attenzione dell'assise civica.  Il problema principale è che non ci sono i numeri per le surroghe e quindi la clamorosa iniziativa dei dodici consiglieri di Orvieto centro è destinata ad avere strascichi piuttosto lunghi.  

Minoranza e maggioranza, ieri, hanno ribadito l'importanza di tale strumento di partecipazione democratica.  A tirare le fila del discorso è stato l'assessore alla Partecipazione, Carlo Carpinelli, che ha sottolineato come ci sia l'esigenza di affrontare tout cour la riorganizzazione e il funzionamento dei consigli di zona, non da ultimo anche attraverso il protagonismo degli stessi consigli.  Le dimissioni restano al momento irrevocabili e si giustificano, a detta del presidente Gianluca Luciani, con l'esclusione costante del consiglio di zona dalle decisioni del Comune. "Le nostre proposte - afferma Luciani - su viabilità, arredo urbano, parcheggi, caserme sono da tempo note all'amministrazione.  Ma le nostre idee, in tre anni di mandato, non sono mai state recepite, né mai qualcuno ci ha dato risposte".