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Viabilità in affanno. Partono provvedimenti per allentare il traffico

Dall'ampliamento della rotonda, passando dalla "variantina" della Direttissima e di case Maggi fino alla variante di Sferracavallo

foto di copertina

ORVIETO - Viabilità in affanno, partono i provvedimenti per decongestionare il traffico nei centri abitati ai piedi della Rupe. Demandare le questioni della circolazione stradale in attesa della complanare non pare più plausibile.  Lo testimoniano giornalmente le code in prossimità dell'autostrada e la situazione critica in cui versano le arterie principali del suburbio, dove non sono rari i casi di pedoni investiti e di piccoli incidenti stradali.  È così che il Comune si è deciso a passare al contrattacco per alleviare i disagi degli automobilisti e aumentare la sicurezza sulle strade.  A cominciare dall'ampliamento della rotonda, passando dalla "variantina" della Direttissima, per arrivare alla variante stradale di Sferracavallo, il sottopasso di via dei Tigli e la variante in corrispondenza di "case Maggi".  Provvedimenti, non da ultimo, presi anche in funzione dell'accrescimento dei centri urbani interessati e del futuro potenziamento della zona industriale di Orvieto.

Rotonda di Orvieto scalo. Partirà in questi giorni la fase di esproprio di una frazione dell'aera adiacente alla rotonda, necessaria alla realizzazione della terza corsia dell'infrastruttura riservata agli automobilisti diretti a Ciconia.  I tempi di realizzazione sono  inevitabilmente strettamente collegati a quelli dell'esproprio.  L'intervento intende snellire gli incolonnamenti provenienti dall'A1 e sarà possibile grazie alla richiesta del Comune, approvata in questi giorni dalla Regione, di spostare lo stanziamento di 40mila euro, destinati alla rettifica di un tornante in località Buonviaggio, sul progetto in questione.

"Variantina" della Direttissima. In attesa della complanare, per far fronte alle emergenze, soprattutto quelle dei mezzi sanitari, il Comune sta lavorando, con un intervento di depolverizazzione del fondo e regimentazione delle acque, sulla strada secondaria che corre sotto la Direttissima.  Sarà percorribile a partire dal prossimo fine settimana: da via monte Subasio si costeggia la Direttissima, per attraversare il sottopassaggio ferroviario e arrivare allo stadio De Martino, ricongiungendosi, infine, col ponte dell'Adunata. Settecento metri in tutto che eliminano le code provenienti dall'autostrada e garantiscono un rapido accesso alla zona dell'ospedale in casi d'emergenza.

L'assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Germani, ha inviato, inoltre, in questi giorni alla Regione i progetti di fattibilità, per la richiesta dei fondi, relativi alla realizzazione della variante stradale di Sferracavallo, del sottopasso di via dei Tigli e della variante di "case Maggi".

Variante di Sferracavallo. L'intervento (dalla zona della cooperativa del latte all'ex Itelco) ripercorre una viabilità secondaria esistente che consentirà di bypassare il centro abitato. Gli innesti con la viabilità primaria (strade provinciali 44 e 56) saranno garantiti con la realizzazione di due svincoli a rotatoria.

Sottopasso di via dei Tigli. L'intervento, invocato da tempo, riguarda la sicurezza pedonale nell'intera area del complesso scolastico di Ciconia, tra la rotonda di via delle Querce e via dei Tigli.

Variante "case Maggi". Consentirà di bypassare il doppio slalom tra le abitazioni lungo la statale Umbro Casentinese. Circa 200 metri di tracciato che elimineranno un punto critico nella viabilità ai piedi della Rupe.  

Pubblicato il: 18/03/2006

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