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Ospedale. Coperti nove posti vacanti

Si potrà procedere ad una maggiore sostenibilità del servizio di guardia Attiva H24 e al progetto di riorganizzazione del presidio ospedaliero Santa Maria della Stella - commenta soddisfatto il sindaco Stefano Mocio

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ORVIETO - Ospedale, la Regione autorizza la copertura di 9 posti vacanti. In concreto sono in arrivo 2 dirigenti medici e 2 ostetriche in Ostetricia, un dirigente medico in Ortopedia, uno in Medicina e uno in Dialisi, 2 in Radiologia. Il via libera arriva dalla Giunta regionale di venerdì scorso. Intanto, nelle more del reintegro dell'organico, tra Asl e Azienda ospedaliera di Terni è stato perfezionato l'accordo per garantire la presenza di medici per il funzionamento dell'unità operativa di Nefrologia e Dialisi ed è stata acquisita la disponibilità del direttore della struttura complessa della Nefrologia e Dialisi dell'ospedale di Terni a svolgere funzioni primariali anche all'ospedale di Orvieto. "Inoltre - fanno sapere dal Comune - mentre è in corso di svolgimento il concorso per Endoscopista, i livelli di continuità assistenziale del servizio in questione vengono assicurati da personale medico dell'Asl ed in virtù di un ulteriore accordo, anche dal personale dell'azienda ospedaliera di Terni". "Si potrà procedere ad una maggiore sostenibilità del servizio di guardia Attiva H24 e al progetto di riorganizzazione del presidio ospedaliero Santa Maria della Stella - commenta soddisfatto il sindaco Stefano Mocio - Naturalmente, seguiremo giorno per giorno, tutte le fasi del programma di riorganizzazione". "In gioco - aggiunge il sindaco - c'è, infatti, il rafforzamento e la crescita della struttura del Santa Maria della Stella. Ci sono ancora diversi problemi da risolvere, naturalmente, ma riteniamo che gettare in piazza questi problemi producendo solo allarmismo psicologico tra gli utenti non serve ed è irresponsabile. Alcune prese di posizione appaiono sospette perché c'è il tentativo di altri territori di indebolirci e chi si presta a questo tentativo non fa certo gli interessi della città. È legittimo criticare ciò che non va, ma va preservato e rafforzato un bene della collettività intera". "Al più presto - conclude il sindaco - saremo in condizione di effettuare un Consiglio comunale interamente dedicato agli anziani e alle tematiche socio-assistenziali".

Pubblicato il: 17/03/2006

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