Concorso regionale per gli oli extravergini a Denominazione di origine protetta "Umbria". Affermazione dell'Azienda Eugenio Ranchino

Domenica scorsa si è svolto a Narni, presso il Teatro comunale, il VII Concorso regionale per gli oli extravergini a Denominazione di Origine Protetta "Umbria".  Il concorso, organizzato dalla Camera di Commercio di Perugia in collaborazione con l'Unione regionale delle Camere di Commercio dell'Umbria, ha lo scopo sia di valorizzare gli oli extravergini di oliva Dop "Umbria", di rafforzarne la presenza nei mercati, di stimolare olivicoltori e frantoiani al miglioramento della qualità del prodotto.

Come sempre i vari oli sono stati divisi a seconda delle varie sottozone di provenienza e per l'area Colli Orvietani, per il secondo anno consecutivo, è risultato vincitore l'olio prodotto dall'Azienda Agraria Eugenio Ranchino. Con questa vittoria l'azienda si assicura la partecipazione all'"Ercole Olivario", il più importante premio nazionale del settore, che si terrà dal 27 marzo al 1 aprile prossimi a Spoleto.

Il frantoio Ranchino si riconferma, dunque, un punto di riferimento dell'Orvietano per quanto riguarda l'olio di qualità smentendo tutti quelli che, anche nel recente passato, giudicavano Orvieto una zona scarsamente vocata alla produzione di olio.

Il premio regionale riveste una particolare importanza non solo per quanto riguarda la notorietà ma anche per la selezione piuttosto severa che hanno dovuto superare i vincitori.  La giuria chiamata a giudicare gli oli in concorso era composta da sedici degustatori, un panel coordinato da Maura Baldioli e guidato dal capo panel Giulio Scatolini.  Questa selezione così attenta rende ancora più importante la vittoria dell'azienda di Eugenio Ranchino che per il secondo anno parteciperà all'Ercole Olivario.