Orvieto. Ennesimo raid notturno contro le auto parcheggiate in centro

ORVIETO - Ennesimo raid notturno contro le auto parcheggiate in centro.  I soliti ignoti sono tornati in azione, nella notte a cavallo tra martedì e mercoledì, infrangendo i vetri di tre vetture parcheggiate tra via Quattro Cantoni, piazza Ascanio Vitozzi e piazza Ippolito Scalza per portar via gli effetti personali di valore abbandonati all'interno degli abitacoli.  Nel bottino dei malviventi, stavolta, oltre ad uno zaino e un portafogli, c'è anche un personale computer portatile che il proprietario aveva, incautamente, lasciato custodito all'interno dell'auto parcheggiata in piazza Ascanio Vitozzi, dietro la centrale piazza della Repubblica.  La pioggia di denunce è arrivata di buon mattino al commissariato di polizia di piazza Cahen da dove arriva anche l'invito a non incentivare l'azione dei malviventi con comportamenti incauti. L'esortazione è ad una maggiore prudenza e ad abbondare l'atteggiamento di eccessiva fiducia nel prossimo. 

Lo confermano le ripetute incursioni notturne che si sono verificate negli ultimi mesi ai danni, orami, di ben oltre una decina di automobili.  Colpi il più delle volte con magri bottini - un cellulare, borse, effetti personali - per un valore spesso inferiore a quello del danno, però, provocato alle automobili.  "Certamente ad Orvieto - aveva detto il vicequestore aggiunto della polizia di Stato, Eugenio Marinelli, al suo insediamento presso il commissariato della Rupe, a gennaio dello scorso anno - c'è bisogno di diffondere, in maniera capillare, la consapevolezza che è tempo di abbandonare un atteggiamento di eccessiva fiducia verso il prossimo. Atteggiamento che si riscontra spesso nei piccoli centri, in cui la microcriminalità non è, per fortuna, ancora da considerare una vera e propria emergenza".