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Pedone falciato sulla rotonda di Fabro scalo

È ricoverato presso l'ospedale di Orvieto in gravi condizioni il pensionato di Fabro di ottantaquattro anni

FABRO - Pedone falciato sulla rotonda di Fabro scalo.  È ricoverato presso l'ospedale di Orvieto in gravi condizioni un pensionato di Fabro di ottantaquattro anni - F.C. le iniziali - investito da un'utilitaria nella tarda serata di giovedì.  Nell'impatto, l'anziano ha riportato numerose fratture alle gambe e al bacino che gli sono costate il ricovero in terapia intensiva.  L'incidente è avvenuto intorno alle 19 nei pressi della rotonda di Fabro scalo mentre l'anziano, che abita poco lontano, presumibilmente ritornava a casa.  La dinamica resta tuttora al vaglio dei militari dell'Arma della locale stazione, immediatamente intervenuti sul posto per effettuare i rilevi di rito.  Al volante della piccola vettura che ha investito il pensionato ci sarebbe stato un altro anziano del posto.  L'ottantaquattrenne, a seguito dei gravi traumi riportati, è stato soccorso da un mezzo del 118 e trasferito d'emergenza all'ospedale di Orvieto, "Santa Maria della Stella", dove resta tuttora ricoverato in una condizione che i medici giudicano delicata, vista anche l'età avanzata dell'uomo.  L'incidente sullo snodo principale del popoloso paese dell'Alto Orvietano di Fabro scalo, in coincidenza anche di un orario di punta, ha provocato qualche intasamento della già intensa circolazione.  Il nuovo incidente è destinato, non da ultimo, a far balzare in primo piano anche il problema della sicurezza degli attraversamenti stradali, una preoccupazione questa che è tanto più avvertita nelle periferie ad alta intensità di flussi veicolari.  Poco più di un mese fa un altro anziano era rimasto vittima di un altro investimento.  Stavolta in via dei Platani, a Ciconia, nel territorio del Comune di Orvieto.  La vittima, deceduta domenica scorsa dopo quaranta giorni di agonia a seguito delle complicazioni seguite al ricovero ospedaliero, era Nicola Pizzo, di ottantasei anni, a tutti conosciuto come "il calzolaio" per il mestiere che nel piccolo centro dell'Orvietano esercitava da una vita.  Nell'incidente, avvenuto di fronte all'asilo di Ciconia, a due passi da dove l'anziano apriva ogni mattina la saracinesca della sua bottega, Pizzo aveva riportato la frattura di una gamba e del bacino.  Sul decesso ora la procura della Repubblica di Orvieto (titolare del fascicolo il sostituto procuratore Flaminio Monteleoni) ha aperto un'indagine ipotizzando l'omicidio colposo per accertare le esatte cause della morte e risalire alle responsabilità eventualmente rintracciabili nella tragedia.

Pubblicato il: 11/03/2006

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